Questo contenuto è stato pubblicato 9 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Un tuffo nel passato tra ricordi ed emozioni per Katrina Adams, presidente dell’USTA (United States Tennis Association), di nuovo in Italia a poche settimane dalla sfida di Fed Cup di Brindisi, che ha visto le azzurre superare le statunitensi al doppio di spareggio.
Il Foro Italico è un luogo che conosce bene, e che ama fin da quando era una giocatrice. “E’ un posto meraviglioso – dice – c’è un’atmosfera elettrica, con tanta gente e tanto entusiasmo. Ho un ricordo bellissimo di questo luogo perché ho giocato qui tanti anni fa. Erano i primi anni Novanta: il Foro e il torneo erano già bellissimi ma non quanto oggi, ha aggiunto la presidentessa della Federtennis statunitense che ha pranzato in tenda Fit insieme a Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli.
Katrina Adams ha poi svelato che di Roma non le piace solo il tennis: “Mi piace passeggiare per il centro e mangiare il gelato, come tutte le tenniste. Oggi andrò anche a fare shopping ma stasera sarò di nuovo qui al Foro per l’esordio di Serena”. Inevitabile la domanda sulla situazione del tennis a stelle e strisce: “A parte le Williams, che sono ancora fortissime, abbiamo tante giovani interessanti come Stephens, Keys o McHale, ma anche in campo maschile le cose non vanno male: Isner e Johnson sanno farsi valere. Chi vincerà il torneo? Direi Serena. Se potessi scegliere una giocatrice da ‘rubare’ al tennis italiano? Mi vanno bene le mie giocatrici – ha risposto diplomaticamente – anche se voi ne avete tante brave: Sara Errani, Francesca Schiavone, che ha vinto anche Parigi, Flavia Pennetta, con la quale ho anche scambiato qualche colpo”.