Questo contenuto è stato pubblicato 6 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Si è fermato al secondo turno il cammino di Marco Cecchinato. Il 25enne di Palermo, numero 73 Atp, in gara con una wild card, che lunedì aveva eliminato l’uruguaiano Pablo Cuevas, numero 71 del ranking mondiale, sul Pietrangeli ha tenuto testa per oltre due ore al belga David Goffin, numero 10 della classifica mondiale e nona testa di serie: 57 62 62 lo score in favore del 27enne di Rocourt nel primo incrocio con il siciliano.
La cronaca. L’inizio del match è tutto di marca belga, con Goffin a strappare la battuta al siciliano nel gioco di apertura, per poi cogliere un secondo break (4-1) dopo aver a sua volta annullato in precedenza due chance per il contro-break. La nona testa di serie si è issato fino al 5-1, poi sul 5-2 si è visto annullare un set point da Cecchinato, che da quel momento ha cambiato marcia con un parziale di sei giochi consecutivi che gli ha consentito di mettere in cassaforte la prima frazione dopo 50 minuti (al cambio campo del 5-6 Goffin ha consultato medico e fisioterapista).

In avvio di secondo set il 27enne di Rocourt ha reagito con due break consecutivi per il 3-0 “pesante”, il tennista di Palermo ha recuperato uno dei due break (2-3) ma poi Goffin ha spinto di nuovo sull’acceleratore portando il confronto al terzo.

Dopo un trattamento medico per un indurimento alla gamba destra, Cecchinato ha ceduto la battuta subito nel game di apertura ed è stato costretto ad inseguire il rivale, che ha inserito il pilota automatico, portandosi sul 4-1 con doppio break. Marco al servizio ha salvato un primo match point sull’1-5, ma nel gioco successivo si è dovuto inchinare dopo due ore e 4 minuti al top ten belga, finalista dell’ultimo Masters nel novembre scorso a Londra.