Rafael Nadal
Manacor 02.06.1986
Ha impiegato appena cinque anni, Rafa Nadal, per eguagliare i 17 titoli nei Masters 1000 che Andre Agassi aveva raccolto in quattordici stagioni. Nei primi tre mesi del 2010 ha vinto 16 partite su 20, ma senza conquistare titoli. Perde in finale a Doha mancando due match point, si ritira contro Murray nei quarti all’Australian Open, cede in semifinale a Indian Wells e Miami. A Montecarlo, però, la storia cambia. Nel Principato diventa il primo nell’era Open ad alzare uno stesso trofeo per sei anni di fila. Cede appena 14 game in cinque partite, il suo record, e inizia una striscia di 55 successi in 61 partite fino a fine stagione, la seconda che chiuderà da numero 1 del mondo.
Rinfrancato dal trionfo monegasco, al Foro Italico Nadal lascia solo un set, nella semifinale contro Gulbis sul nuovo Centrale, di gran lunga la miglior partita del torneo. Lo spagnolo si impone 6-4 3-6 6-4 dopo due ore e 47 minuti di battaglia, in cui a lungo il lettone comanda il gioco salvo arrivare più stanco sul traguardo. In finale, la prima fra due connazionali nella storia del torneo dal 1969, dal trionfo di John Newcombe su Tony Roche, piega David Ferrer in una domenica uggiosa di festa e di pioggia. In poche settimane, Nadal diventerà il primo giocatore a vincere Montecarlo, Roma, Madrid e Roland Garros nella stessa stagione e, allo Us Open, sarà il più giovane nell’era Open a completare il Career Grand Slam. Un trionfo completo.
Finale 2010
Rafael Nadal (Spa) b. David Ferrer (Spa) 7-5 6-2