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Binaghi: “il ritorno alla normalità comincia dal Foro Italico”

Questo contenuto è stato pubblicato 3 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

“Siamo fieri che il tennis e gli Internazionali BNL d’Italia siano la prima occasione per mostrare il ritorno alla normalità”.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, si è così espresso nel corso della conferenza stampa di presentazione della 78ma edizione del torneo, nella sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma. Binaghi ha annunciato anche le wild card assegnate per il tabellone principale e per le qualificazioni. E spiegato come sarà regolato l’accesso al Foro Italico a partire dal giovedì degli ottavi di finale, quando l’impianto si potrà riempire fino al 25% della capienza massima.

Ecco il testo integrale del suo intervento

“Permettetemi di ringraziare la sottosegretaria Valentina Vezzali, anche a nome delle decine di migliaia di persone che beneficeranno della sua decisione. La ringrazio per l’impegno e la grande tenacia che ci ha consentito di ammettere il pubblico, anche se in misura ridotta, dagli ottavi in poi. E’ una decisione che abbiamo cercato in ogni modo, significativa per l’importanza e la storia del nostro torneo. Credo che sia auspicata da tutto il mondo dello sport.

Il nostro torneo ha una rilevanza e una visibilità mondiale. Siamo orgogliosi di essere stato il primo sport in Italia ad aver ricevuto la deroga dal Governo. Siamo orgogliosi che il nostro torneo possa rappresentare la prima occasione per tutti i telespettatori che ci vedranno in tutto il mondo per dimostrare che il nostro Paese si avvia alla normalità. E quindi poter far vedere anche a quella moltitudine di turisti che in condizione di normalità affollano il nostro Paese per ammirare le bellezze che tutti ci riconoscono, che il nostro Paese è disposto di nuovo ad accoglierli con la disponibilità per cui siamo noti nel mondo.

Credo che la presenza sia una buona notizia anche per la sindaca di Roma, con cui continuiamo una proficua collaborazione che va avanti da anni. Devo ringraziarla particolarmente per il sostegno che ci ha dato al termine dell’edizione passata, credo la più tormentata nella storia del nostro torneo, da tutti i punti di vista.

Non so se la decisione di poter avere il pubblico possa essere una buona notizia per il presidente Cozzoli, soprattutto per il poco tempo a disposizione, perché significherà lavorare giorno e notte, significherà fare gli straordinari. Perché è necessario correre per implementare tutte le misure per consentire al pubblico di accedere e di assistere alla nostra manifestazione in tutta sicurezza.

Naturalmente sto scherzando, so quanto il presidente Cozzoli abbia atteso con me e quanto sia felice di questa decisione del Governo. Peraltro, so quanto per noi della FIT possa essere rassicurante poter contare su un partner operativo di grande esperienza e affidabilità come Sport e Salute, come il presidente Cozzoli e lo staff di Diego Nepi che ancora una volta ringrazio.

Non esisteremmo se non ci fossero gli sponsor, dalla new entry Reale Mutua a cui do il benvenuto, fino al più grande, il title sponsor BNL gruppo BNP Paribas. Credo di dover fare questo ringraziamento in modo più accorato del solito perché siamo alla vigilia di una manifestazione che per il secondo anno consecutivo dovrà svolgersi in condizioni diverse da quelle per cui era stata programmata.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, mi limito a dire le wild card. Andremo secondo classifica e tenendo conto dell’età dei giocatori. Avremo quattro giocatori direttamente in tabellone: Sinner, Fognini, Sonego e Berrettini. Daremo le wild card a Musetti, Travaglia, Caruso, uno fra Mager e Cecchinato, siamo in attesa di vedere come va il torneo di Madrid.

Nel femminile daremo le wild card a Camila Giorgi, alla Trevisan e per questioni di età alla giovane Cocciaretto. In qualificazioni giocheranno la Paolini e la Errani

Potremmo anche aggiungere che abbiamo 9 giocatori nei primi 100 del mondo, e qualche settimana abbiamo battuto il record storico, ne avevamo 10. Bisogna anche dare merito alla squadra femminile che è tornata nella serie A della Fed Cup, che si chiama Billie Jean King Cup, battendo la Romania. Tante soddisfazioni. Mi piace pensare che questi risultati, naturalmente merito dei giocatori e dei loro staff, siano la punta di un iceberg, che sotto il pelo dell’acqua sia sostenuto dal grande lavoro, dal grande sforzo del nostro sistema, del movimento che ha consentito all’Italia di diventare leader in campo organizzativo con decine e decine di tornei internazionali in tutte le regioni d’Italia.

E che permette di vedere oggi, in tutte le nostre società, un numero senza precedenti di praticanti, trainati anche dall’esplosione dell’altra disciplina, il padel. E’ anche evidente che questa grande passione non potesse passare inosservato da parte dei media. Qui agli Internazionali BNL d’Italia continuiamo con la rinomata ditta Sky-SuperTennis che stanno portando avanti da anni una collaborazione proficua nell’interesse del tennis italiano.

Dobbiamo sottolineare un grande ritorno, avremo Mediaset che per i prossimi tre anni trasmetterà un incontro al giorno in diretta. Mediaset quindici anni fa, quando nessuno voleva gli Internazionali d’Italia, è stata la prima televisione che cominciò a trasmettere il torneo in diretta integrale. Ci sono due finali storiche vinte da Nadal contro Coria e Federer, durarono cinque ore, il direttore di Italia 1 rischiò di essere licenziato perché non interruppe la trasmissione e fece godere lo spettacolo a tutti gli appassionati fino alla fine.

Anche noi non potevamo restare insensibili a questo momento straordinario. Tredici anni dopo aver dato vita all’unico canale monotematico europeo dedicato al tennis, nei prossimi giorni lanceremo SuperTennix, la ‘netflix’ del tennis italiano, che mostrerà in streaming tutti gli eventi che un singolo canale, SuperTennis, fino a oggi non poteva mostrare.

Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi legati alla presenza dei tifosi, il presidente Angelo Binaghi ha dato poi ulteriori indicazioni rispondendo alle domande dei giornalisti.

Il decreto prevede che in tutti gli incontri dagli ottavi di finale si possano ammettere spettatori fino al 25% di capienza degli impianti. Per poter fare questo insieme a Sport e Salute abbiamo strutturato il site in tre zone che non comunicano fra di loro. Quindi si potrà avere accesso o al Campo Centrale e solo a quello, o solo alla Grandstand Arena o al terzo cluster, che sarà composto da Pietrangeli e campi secondari, e anche in questa zona i posti saranno numerati. Ogni zona avrà accessi e uscite separati. Avrà anche tutti i servizi, di ristorazione e igienici, riservati per quella zona. Tutti gli spettatori dovranno munirsi di una FFP2 e distribuiremo gel igienizzanti a go-go in modo tale che non ci siano problematiche di nessun tipo. Sottolineo che non solo come sport giocato ma anche come tipologia di spettatori, il nostro sport credo che abbia dei coefficienti di sicurezza assoluti, se non i più marcati dell’intero movimento sportivo italiano e mondiale. I nostri sono molto più simili a chi assiste a una funzione religiosa o a un bello spettacolo teatrale, anche perché tra l’altro siamo all’aperto. Le regole prevedono che debbano stare fermi e in silenzio, potendo al massimo applaudire, non si possono abbracciare, non possono urlare. Credo che sia corretto che lo spettacolo del tennis sia il primo a ripartire, non solo per una questione cronologica, ma perché credo che obiettivamente sia il più sicuro.

Per cercare di evitare sanzioni, abbiamo anticipato di un’ora l’inizio delle competizioni alle 10. Il serale lo sdoppiamo su due campi, giocheremo sia sul Centrale che Grandstand Arena. Inizieremo la partita del Centrale alle sei e quella della Grandstand alle 7. Non è stato facile, il sottosegretario sa quanto abbiamo dovuto penare per coordinare le istituzioni sovranazionali che governano il tennis, ATP, WTA, ATP Media, anche perché gli slot era stato già acquistato dalle televisioni. Riuscire a governare questo processo è stato faticoso. Ringrazio il nostro direttore generale Martinasso e il dottor Diego Nepi che insieme al direttore del torneo Sergio Palmieri hanno fatto questo grande lavoro.

Dobbiamo dire alle migliaia di spettatori che avevano già comprato il biglietto fino al mercoledì che rimborseremo loro il costo del biglietto. Poi c’è il secondo problema. Siccome nelle giornate clou avevamo venduto più biglietti di quelli che ci saranno concessi, dobbiamo dare un ordine di priorità. Le priorità sono: sponsor, abbonati, poi andremo a privilegiare chi ha acquistato per primo. Poi ci sarà il problema della sessione serale, faremo due mezze sessioni sul Centrale e la Grandstand Arena: i biglietti acquistati per uno specifico campo rimarranno validi per quel campo.

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