
Questo contenuto è stato pubblicato 2 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Dopo due finali perse contro Svitolina (2017 e 2018) finalmente lo scorso anno al Foro Italico Simona Halep ha fatto centro pieno. La rumena n.3 del ranking è la giocatrice da battere agli Internazionali BNL d’Italia, il torneo che nel 2013 l’ha proiettata sul palcoscenico del grande tennis (partendo dalle qualificazioni si arrese solo in semifinale a Serena). Da allora sono successe tante cose, compreso la conquista del trono mondiale (la prima volta ad ottobre del 2017), ma Roma occupa sempre un posto speciale nel cuore di Simona.
Sulla terra quest’anno non ha fin qui brillato più di tanto: dopo una buona semifinale a Stoccarda (fermata da Sabalenka) è arrivata la sconfitta negli ottavi a Madrid contro Mertens. Ma l’aria romana sembra aver già fatto effetto, almeno sull’umore….

”Tutto è bello qui a Roma: il circolo, la città, il torneo. Sono felicissima di essere di nuovo qui, mi sento bene: stamattina mi sono allenata e non vedo l’ora che inizi il torneo. È bello essere la campionessa in carica: questa cosa non mi mette pressione e non ho aspettative particolari, ma darò tutto quello che ho. Fa un po’ strano pensare che sono passati solo otto mesi dall’ultima volta…”
Una settimana in più prima dello Slam francese è una novità: ”Non è mai accaduto di avere due settimane tra Roma e Parigi ma penso che per me possa essere positivo per potermi preparare ancora meglio per il Roland Garros. Il ricordo più bello che ho dello scorso anno qui a Roma? La sensazione di stare bene e di giocare bene. Viviamo in un tempo difficile: la pandemia ha cambiato tante cose. Vincere o perdere una partita o un torneo è molto meno importante.”
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