Sul campo è stata implacabile come sempre Iga Swiatek, che ha lasciato solo due game (i primi due del match tra l’altro) all’ucraina Lesia Tsurenko. Non è sfuggito, però, il colloquio tra le due sottorete dopo la stretta di mano.

“Mi ha ringraziato per aver sostenuto l’Ucraina ma lo aveva fatto anche a Miami – ha spiegato in conferenza stampa la polacca -. E’ davvero bello e lo apprezzo molto. Anche se penso che non ci sia nulla di che ringraziare perché per me è abbastanza ovvio che dovremmo tutti sostenere l’Ucraina. Ed io lo farò fino alla fine della guerra. So che stanno vivendo una situazione davvero difficile, quindi provo molta empatia per i tennisti e le tenniste di quel Paese”.

Un tema, quello della guerra, molto sentito dalla 21enne di Varsavia. La scorsa estate ha organizzato l'”Iga Swiatek and friends for Ucraina”, evento che si è svolto a Cracovia che ha visto un doppio misto tra l’ex numero due del mondo e finalista di Wimbledon Agnieszka Radwanska e Sergiy Stakhovsky da una parte e lo junior polacco Martyn Pawelski e la stessa Iga dall’altra. Presenti anche la First Lady polacca, Agata Kornhauser-Duda, Elina Svitolina e Andriy Shevchenko. L’evento è stato seguito da quasi 15.000 persone in tribuna e da in diretta e un altro milione in televisione. E’ stato raccolto più di mezzo milione di euro per i bambini e i ragazzi ucraini colpiti dalla guerra.

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