
Questo contenuto è stato pubblicato 5 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
È calato oggi il sipario sul Master BNL riservato ai Quarta Categoria. La manifestazione, tenutasi questa settimana all’interno della magnifica cornice del Foro Italico, ha riscontrato un successo ancor superiore rispetto alla prima edizione. In un’atmosfera magica da evento professionistico, 30 giocatori e 32 giocatrici dei due tabelloni di singolare (cui si aggiungono le prove di doppio: 17 coppie maschili e 16 femminili) hanno onorato la competizione sino all’ultimo goccia di sudore ricevendo un trattamento simile ai campioni del circuito internazionale: pass per il torneo, punto ristoro, ospitalità in hotel e livescore dedicato ai loro match che andavano in scena sui campi alle spalle del Centrale.
A contendersi il titolo di miglior “quarta” al maschile sono stati Luigi Pisoni (nella foto) e Francesco Lorini. Luigi, residente a Mesagne e istruttore di tennis di secondo grado da molti anni, è riuscito a spuntarla con il punteggio di 6-2 2-6 11-9 al termine di un match mozzafiato deciso su pochissimi punti nel supertiebreak.
Nel femminile invece da segnare il doppio trionfo di Tatiana Pauzzi a sancire una settimana da sogno. La mancina lombarda ha infatti conquistato il titolo in singolare superando Giulia Giovanardi con il punteggio di 6-2 6-1 più quello di doppio in coppia con l’amica compaesana Sally Belotti. Nella specialità le due hanno prevalso sul duo formato da Maria Gabriella Sapia e Stefania De Cindio col punteggio conclusivo di 6-4 6-2.
Nel doppio maschile successo per l’affiatata coppia livornese composta da Riccardo Vaselli e Vittorio Scalabrella (nella foto). I due toscani, che non hanno lasciato per strada neanche un set in tutto il torneo, si sono imposti con il punteggio di 6-2 6-1 su Giuseppe Gagliardi e Nicola Dentamaro.
Al termine delle finali, è scattata successivamente la premiazione in un tripudio di sorrisi e divertimento all’insegna della pura semplicità. Un evento unico nel suo genere in cui il tennis viene praticato dalla gente comune, da chi anima ogni giorno i circoli e che rappresenta il vero e proprio motore del movimento tennistico nazionale.
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