Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Non solo Jannik Sinner a regalare tennis e spettacolo ai tifosi che iniziano a riempire i viali del Foro Italico. Nell’ultima domenica prima che gli 80esimi Internazionali BNL d’Italia abbiano ufficialmente inizio, i tanti appassionati che hanno deciso di godersi questa giornata di sole romana hanno potuto vedere da vicino gli allenamenti di altri campioni come Lorenzo Musetti, Fabio Fognini, Casper Ruud, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi, che campione sta lavorando per diventarlo.

La prima tappa è il nuovissimo Campo 12, costruito vicino alla zona delle piscine e uno dei tanti cambiamenti resi necessari dall’upgrade del torneo. Lì si stanno testando a vicenda Fognini e Arnaldi in un derby generazionale tra vicini di casa, separati da soli 11km di costa ligure. Prima di vederli in azione, però, i tifosi possono scattarsi una foto con Elisabetta Cocciaretto, una delle protagoniste azzurre in Billie Jean King Cup, che cammina tra il pubblico per raggiungere l’area giocatori. É anche questo il bello di un torneo come gli IBI.

Ora parola al campo. Fognini inizia ad allenare Arnaldi sui colpi a rete: volée, smash e demi-volée scaldano subito il pubblico. Si passa ai servizi ed è subito Fabio-show, che dopo un po’ esclama: “Non ho mai servito così bene alla ripresa da un infortunio, guarda che top spin!“. Tra un esercizio e l’altro il tennista di Arma di Taggia commenta con il ritrovato coach Corrado Barazzutti i recenti risultati di calcio. Dalla vittoria della “sua” Inter contro la Roma, vista di persona la sera prima da Fognini approfittando della vicinanza con lo Stadio Olimpico, alla promozione in Serie A del Genoa. Le risate del pubblico si sprecano e si capisce perché un ragazzo, parlando al telefono probabilmente con un amico, sentenzi: “Prima ero all’allenamento di Sinner ed è stato bello, ma qua ci si diverte sul serio“.

Arnaldi osserva attento ma sembra più concentrato sul lavoro da svolgere, analizza con il suo team i colpi e sembra sapere che, a differenza del suo compagno di allenamento, per lui la strada nel tour è ancora tutta da costruire.

Il 22enne di Sanremo, oggi numero 105 ma sicuro di entrare da lunedì prossimo per la prima volta tra i migliori 100 del mondo (piazzandosi proprio sull’ultimo gradino disponibile), si presenta al Masters 1000 capitolino con il pieno di fiducia. Arnaldi ha appena vissuto uno straordinario mese di aprile in cui ha trovato la prima vittoria in un main draw ATP a Barcellona e una settimana dopo anche il primo successo in un Masters 1000, salvando un match point a Benoit Paire a Madrid nell’incontro che avrebbe preceduto l’incredibile trionfo contro il numero 4 del mondo Casper Ruud.

Il classe 2001 ligure può così preparare carico di aspettative la sua seconda partecipazione nel tabellone principale romano, a cui è acceduto ricevendo una wild card per bissare la sua presenza di un anno fa quando aveva superato le pre-qualificazioni. I suoi recenti traguardi hanno fatto breccia nel cuore dei giovani tifosi, che al termine dell’allenamento gli chiedono un selfie, un autografo e gli augurano in bocca al lupo per la sua imminente avventura.

É di un anno più giovane ma già a pieno titolo nell’élite del tennis mondiale Lorenzo Musetti, che si prepara per la sua terza partecipazione nel tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia. Quest’anno il carrarino si presenta come mai fatto prima, forte del suo best ranking in classifica al n.18 ATP e dell’incalcolabile iniezione di fiducia data dall’aver battuto meno di un mese fa a Monte-Carlo il 22 volte campione Slam Novak Djokovic, firmando la prima vittoria in carriera contro un numero 1 del mondo.

Musetti, che già sabato aveva scaldato il pubblico del Campo Centrale in tandem con Lorenzo Sonego, sta svolgendo la sua seconda sessione di allenamento al Foro Italico, questa volta insieme al finlandese n.41 ATP Emil Ruusuvuori. Sul Campo 5 i tanti tifosi accorsi per osservarlo possono seguire il classe 2002 toscano da una distanza meno ravvicinata rispetto a come avrebbero potuto fare dagli altri campi, ma l’entusiasmo mostrato per le sue prodezze non è inversamente proporzionale.

Rimaniamo sul Campo 5, dove Lorenzo Sonego e Casper Ruud stanno affilando le armi in una training session d’alta classifica. Il norvegese numero 4 del mondo sembra concentrato come si trattasse di un incontro ufficiale, è al terzo giorno di fila di allenamenti al Foro Italico e i recenti risultati negativi sulla terra lo motivano a migliorarsi ancora e ancora. Per lui l’obiettivo è fare meglio delle ultime due semifinali consecutive disputate a Roma, un grande teatro da cui ripartire dopo aver deluso a Monte-Carlo, Barcellona e Madrid dove non è riuscito a vincere più di una partita per torneo.

Vicini a loro Diego Schwartzman e Thanasi Kokkinakis assaggiano la terra incastonata nel marmo dello storico Campo Pietrangeli in un duetto geograficamente agli antipodi. L’argentino si trova a suo agio nell’atmosfera della Capitale, dove ha disputato una finale nel 2020, e recentemente ha mostrato le immagini di un suo allenamento con l’amico e connazionale Paulo Dybala della Roma. L’australiano, oltre che per le sue doti tecniche, viene apprezzato anche per quelle estetiche da gruppi di ragazze adolescenti.

Succede anche questo durante gli allenamenti dei campioni degli Internazionali BNL d’Italia: vederli così da vicino non ha prezzo!