
Questo contenuto è stato pubblicato 3 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
“L’Atp ci ha chiesto di allungare gli Internazionali BNL d’Italia, con 96 iscritti e tre giorni in più di partite. Pagherebbe anche la differenza di montepremi”. L’ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, a margine della Giunta del CONI. “Ne riparleremo dopo il prossimo Dpcm, se ci verrà data la possibilità di aprire il torneo al pubblico allora è una possibilità che vogliamo percorrere. Altrimenti, con soli costi in più non potremmo permettercelo. Può succedere che il torneo non finisca di domenica”.
Un’edizione a 96 giocatori, ha aggiunto, renderebbe il torneo una sorta di “master 1500”. Il ministro dello sport, Spadafora, “vuole che il torneo si svolga a tutti i costi. È una grande occasione per dimostrare al mondo che siamo bravi a organizzare un grande torneo. Il fatto che Madrid non si giochi più ci ha aperto un bel portone”.
Binaghi ha sottolineato la sua fiducia nel governo, anche alla luce di risultati epidemiologici migliori di quanto sta accadendo in Francia on in Spagna. Ha anche spiegato come la possibilità di riaprire i convegni che dovrebbe essere contenuto nel Decreto Agosto potrebbe aiutare. “Siamo più assimilabili a un convegno che a una discoteca” ha detto Conte.
Sulla base dei dati approvati dal governo francese per l’organizzazione del Roland Garros, ha concluso, “abbiamo presentato al ministro e al Cts una proposta di accesso con posti solo numerati e col 50% della capienza”.
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