Questo contenuto è stato pubblicato 7 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Il grande tennis al Colosseo, con Maria Sharapova e Tomas Berdych. Ci sono voluti tempo e pazienza, ma alla fine il sogno di Angelo Binaghi si è realizzato. L’emozione è enorme: “Finalmente entriamo in pompa magna dalla porta principale nel monumento simbolo del nostro Paese. Sono nello stesso stato d’animo in cui mi sono trovato la prima volta che sul Centrale ho premiato I vincitori degli Internazionali”, ha raccontato il numero uno della Federtennis.”C’è tutto il peso della storia che questo monumento ha, il peso di quello che esso rappresenta nel mondo, il peso di quello che rappresenta per noi entrare al Colosseo con la Sharapova”. C’è voluto però tanto tempo, troppo. “Si dovrebbe scrivere un libro su tutte le bugie che ci hanno raccontato in questi anni, quando ci dicevano che sarebbe stato impossibile. Una cosa scandalosa che solo nel nostro Paese può accadere”. Resta un grande spot per il tennis. “Uno spot per lo sport in generale, per i valori che lo sport veicola soprattutto tra i più giovani. Anziché farci tribolare e pagare per far entrare lo sport in questi luoghi simbolo, dovrebbero essere loro a chiedercelo e a pagare noi. Ma mi rendo conto che si tratta di una rivoluzione culturale che non si può realizzare subito”.