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Cecchinato infiamma la Grand Stand Arena ma esce sconfitto

Il 30enne siciliano lotta per oltre due ore ma cede in tre set al tedesco Yannick Hanfmann, fermandosi al terzo turno degli IBI23. “Mi è mancata profondità di palla”

Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

C’ha provato sino all’ultima palla, sostenuto dal caloroso tifo di una Grand Stand Arena tutta per lui, ma Marco Cecchinato non riesce a ripetere la super prestazione ammirata contro Bautista Agut ed esce di scena al terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Il 30enne di Palermo è stato sconfitto dal tedesco Yannick Hanfmann col punteggio di 64 46 63 in 2 ore e 20 minuti di gioco, al termine di una partita combattuta ma a livello di gioco condotta dal 31 anni Karlsruhe, che al prossimo turno se la vedrà col vincente di Rublev – Davidovich Fokina.

Hanfmann ha tenuto in mano i tempi di gioco, comandando maggiormente lo scambio e mettendo in difficoltà Cecchinato con tanti tagli e palle corte, sfruttando una posizione in campo troppo arretrata dell’azzurro. Marco rispetto alla splendida vittoria contro Bautista Agut non è riuscito trovare la stessa intensità e profondità con i suoi colpi da fondo campo, incapace così di aprire l’angolo per l’affondo, e non è stato abbastanza efficace in risposta, dove ha pagato l’ottimo rendimento al servizio del rivale, che ha chiuso con tre prime di servizio su quattro in campo, vincendo il 68% dei punti. Hanfmann ha concesso solo tre palle break, cedendo due turni di servizio, contro le 15 concesse da Cecchinato (con 4 break subiti), altro numero che conferma come il tedesco abbia mosso di più il gioco complessivamente.

Hanfmann aveva vinto 3 dei 4 precedenti, disputati tra 2020 e 2022. L’unico sul tour maggiore (ATP Cagliari 2021) se l’era aggiudicato il tedesco, mentre il siciliano aveva battuto Yannick nella finale del Challenger di Rio di Janeiro lo scorso anno. Il terzo turno resta la miglior prestazione in carriera nel torneo per Cecchinato, oggi al n. 83 in classifica ma con un best ranking di n.16 ottenuto nel febbraio 2019. Marco è tornato negli ottavi di finale di un Masters 1000 dopo Monte Carlo 2019, quando superò Dzumhur e Wawrinka prima di cedere a Pella.

C’è un po’ di rammarico nelle parole di Cecchinato per una prestazione non al meglio e l’occasione persa di sbarcare negli ottavi a Roma. “Non sono riuscito a giocare il tennis di ieri, fin dall’avvio non ho trovato le migliori sensazioni ma ho lottato sino alla fine e questo è positivo. Mi è mancata un po’ di profondità di palla, lui è un tennista che soffro, se non gli giochi lungo e non lo fai correre da fermo tira molto forte e poi ha servito davvero bene. In questo momento sta giocando alla grande, il suo valore attuale è superiore alla classifica. Io invece non ha servito bene e ho concesso troppe palle break. Resta il mio miglior torneo a Roma, qua non è mai facile giocare, c’è pressione. Nelle ultime settimane sto ricominciando a trovare le migliori sensazioni, è stato un torneo positivo”.

Roma 15 maggio 2023 Internazionali BNL d’Italia 2023 – Foto Adelchi FIoriti/FITP

La prima scossa del match arriva nel terzo gioco. Hanfmann è molto aggressivo in risposta, viene avanti e si porta 0-40. Ottima la reazione di Cecchinato: cancella le prime tre palle break del match con un diritto potente, una palla corta perfetta e servendo con precisione, una curva esterna difficile da gestire. Vince cinque punti di fila per il 2-1. Il tedesco spinge molto col rovescio incrociato ed è pronto ad avanzare nel campo o cambiare ritmo con la palla corta, sfruttando una posizione fin troppo arretrata e difensiva dell’azzurro, che va di nuovo in difficoltà nel quinto game. Yannick sul 15-40 sposta lateralmente Marco con la risposta e lo chiama a rete con una buona smorzata, l’azzurro in frenata sbaglia il tocco sotto rete e cede il game di servizio, per il 3-2 Hanfmann. Lo schema del tedesco si ripete e funziona: un paio di colpi “pesanti” e profondi, palla corta e via tre passi avanti a chiudere l’angolo, con il siciliano costretto a rincorre, per il 4-2 Hanfmann. Nell’ottavo gioco finalmente “Ceck” trova profondità con i suoi colpi, e sul 30 pari Yannick commette un doppio fallo, c’è la prima palla break a favore dell’azzurro. Perfetto il 31enne Karlsruhe, gran servizio esterno, approccio e chiusura di volo. Non concede più niente Hanfmann nei suoi game, chiude il primo set 6-4 con un ottimo turno di servizio.

La lotta si fa ancor più intensa all’avvio del secondo set. Cecchinato vince un game da 14 punti annullando due palle break e accendendo l’atmosfera sulla Grand Stand Arena. Cerca di giocare più aggressivo in risposta il siciliano, ma non è preciso e si innervosisce. Sul 30 pari, dopo un errore, Marco scaglia a terra la racchetta (che termina la corsa vicino al giudice di linea per un rimbalzo sfortunato) e subisce un penalty point, visto che aveva già ricevuto uno warning in precedenza. Nel terzo game “Ceck” è con le spalle al muro, sotto 15-40 al servizio, ma si aggrappa alla prima palla, finalmente precisa, e con quattro punti di fila si salva. Veleggia tranquillo nei suoi game il tedesco, mentre Cecchinato deve lottare in ogni turno di servizio. C’è discreta tensione in campo, i due hanno un faccia a faccia al cambio di campo sul 5-4, sotto il seggiolone dell’arbitro. L’elettricità carica il siciliano, bravo a trovare un gran vincente col diritto, e invece irrigidisce il tedesco, che commette un paio di errori gratuiti e concede due set point sul 15-40. Con uno splendido diritto in lungo linea Cecchinato sorprende il rivale e strappa il punto del 6-4. Dopo tanta sofferenza l’azzurro ha capitalizzato il momento favorevole nel rush finale.

Roma 15 maggio 2023 Internazionali BNL d’Italia 2023 – Foto Adelchi FIoriti/FITP

Cecchinato paga lo sforzo mentale del duro finale di secondo set all’avvio del terzo, subendo un break immediato, per colpa di un doppio fallo e un paio di errori in costruzione. Hanfmann consolida il vantaggio macinando il suo tennis di pressione e serve con grande precisione nei suoi turni di servizio, non concedendo che le briciole al siciliano. Marco aumenta la spinta, forza la velocità dei suoi colpi a tutta per trovare uno spiraglio, ma commette troppi errori e soprattutto non riesce ad incidere in risposta. Servendo sul 4-2 Hanfmann, Cecchinato subisce i cambi di ritmo del rivale (splendida una smorzata di diritto) ed è di nuovo spalle al muro. Salva tre palle break aggrappandosi al servizio, ma spara in rete un diritto sulla quarta, subendo il secondo break del set, per il 5-2 Hanfmann. Marco non ne vuol sapere di mollare, risponde a tutto braccio, apre l’angolo e trova una splendida smorzata che gli vale un contro break, per 5-3. Il nono game è un’altra lotta, colpo dopo colpo. Yannick si procura un match point con un attacco profondo, Cecchinato lo annulla con la sua “solita” prima di servizio esterna molto carica di effetto. Il tedesco chiude l’incontro al secondo match point con una risposta di rovescio lungo linea strepitosa. Dopo un po’ di tensione, i due si salutano cordialmente e l’azzurro esce dal campo comunque tra gli applausi.

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