Questo contenuto è stato pubblicato 7 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Foro Italico, maggio 2005. Un’emozionata diciottenne di Casale Monferrato, dagli occhi vispi e dal sorriso contagioso, entra in campo per il suo esordio nelle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Il suo nome è Giulia Gabba, già numero 15 del ranking mondiale under 18. Dall’altra parte della rete Claudine Schaul, ex top-50 lussemburghese, in un match che si preannuncia proibitivo. Il dritto viaggia, le palle corte sono millimetriche e la giovane azzurra si impone 6-2 6-3 tra gli applausi dei tanti appassionati presenti sugli spalti. Sconfitta al secondo turno del tabellone cadetto, la piemontese non riuscirà più a vincere un match al Foro Italico, nonostante tanti buoni incontri giocati in singolare e, nel tabellone principale, anche in doppio.

Dopo tanti anni la Gabba è tornata a Roma, rivivendo le tante emozioni del passato e superando, al primo turno di Prequali, Francesca Dell’Edera. Ormai lontana dal circuito internazionale, Giulia non ha mai smesso di amare questa folle disciplina e, dopo la finale nell’Open al Club Meridiana che le ha permesso di staccare il pass per il Foro Italico, ha riassaporato le emozioni del tennis di alto livello. Gli occhi, oggi come allora, sono emozionanti ed emozionanti. “E anche la paura è la stessa – racconta la piemontese -. Venerdì quando sono arrivata ero totalmente bloccata. Tanti ricordi riaffiorano, come il match giocato in doppio insieme alla mia amica Sara Errani contro Black/Huber sul campo centrale. Oppure sul Pientrangeli, sempre insieme a “Sarita”, quando affrontammo Kirilenko e Medina Garrigues”. Proprio su quel campo domenica, alle ore 9 e in diretta su Supertennis Tv, la Gabba affronterà Martina Trevisan nel secondo turno delle Prequalificazioni. “Sarà una grande emozione, giocare sul Pietrangeli è un sogno. Il mio esordio con la Schaul? Certo che lo ricordo, come potrei dimenticare le sensazioni e l’ansia. E lo ricordo bene anche perché è l’unico che ho vinto…”, chiosa sorridendo.

Enfant prodige e promessa del tennis azzurro, non ha mai avuto la sorte dalla sua. Tanti infortuni, momenti difficili, gioie e dolori. Smettere col tennis non è mai stata però un’opzione. “Mai, assolutamente mai. Giocare a tennis è troppo divertente per me, quindi finché il fisico regge vado avanti. Dopo essermi laureata in scienze motorie ho iniziato ad allenare ed oggi il ruolo di insegnante si prende la maggior parte del mio tempo – dice -. Quando posso gioco ancora anche se è già tanto riuscire ad allenarmi due volte a settimana. Sto disputando la Serie A2 per Casale Monferrato, dove sono nata. Abbiamo davvero una buona squadra e puntiamo a salire nella massima serie. La vita da maestra? È molto impegnativa, ma allo stesso tempo mi sta dando tantissime gioie e soddisfazioni, soprattutto con i bimbi più piccoli. Prima di prendere questa nuova strada ho avuto più di qualche dubbio però giorno dopo giorno sto capendo che mi rende davvero felice, più di quanto potessi mai immaginare. Sto mettendo sul campo quelli che sono stati gli insegnamenti del mio maestro. Prima di tirare fuori dei giocatori bisogna tirar fuori delle persone. E’ quello il mio obiettivo più grande. Lavorare tanto e crescere insieme ai ragazzi”.

Best ranking al numero 183 Wta raggiunto esattamente dieci anni fa, Giulia Gabba ha sognato e si è tolta tante soddisfazioni, ha sofferto e lottato, senza perdere mai il sorriso. Perché il tennis è una passione che non muore mai, “e io voglio continuare a divertirmi”.

SCHEDA GIULIA GABBA
Nome: Giulia Gabba
Luogo e Data di Nascita: Casale Monferrato, 20/02/1987 (30 anni)
Best Ranking Wta: 183 (16/07/2007)
Best Ranking Itf Under 18: 15 (24/01/2005)
Giocatrici battute da under 18: Azarenka, Tatishvili, Erakovic, Makarova