Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Quest’anno sono davvero tante le azzurre in gara nel main draw degli Internazionali BNL d’Italia che scatta martedì sulla terra rossa del Foro Italico. “E’ bellissimo vederne ben 13, più degli uomini, anche se ha aiutato il fatto che ci fossero otto wild card da assegnare – sottolinea il capitano della Nazionale azzurra femminile Tathiana Garbin – ma è altrettanto vero che sei top 100 e tre top 50 non le avevamo da un po’. Questo poi è un gran inizio di settimana con i “best ranking” di Trevisan, Cocciaretto e Stefanini”. Tabellone alla mano, Garbin analizza una per una le sfide delle azzurre.

Errani c. Pavlyuchenkova – “La russa è stata ferma a lungo per problemi al ginocchio, sta tornando in fiducia ma sulla terra vedo favorita Sara che sa assolutamente come muoversi e come giocare su questa superficie, ed è una veterana di questo torneo”.

Paolini c. Xinyu Wang – “Entrambe le cinesi (anche l’avversaria di Stefanini; ndr) sono giocatrici pericolose: hanno un tennis potente, veloce. Per contrastarle bisogna giocare più con le altezze. Jasmine colpisce davvero bene ma quest’anno ha qualche problema di continuità”.

Rosatello c. Liu –“Camilla lo scorso anno è migliorata tanto ma deve fare uno step in più di maturità e consapevolezza: si mette troppo in discussione. L’avversaria non è semplice ma ci si può provare”.

Trevisan (n.18) c. vincente Muchova-Qualificata – “Martina sta facendo qualcosa di straordinario nell’ultimo anno. Se devo essere onesta come sorteggio non è capitata benissimo: tra quelle come lei teste di serie che entrano in gara al secondo turno la ceca è una delle avversarie peggiori”.

Giorgi c. qualificata – “Per Camila dipende innanzitutto come sta lei con il ginocchio (che l’ha costretta al ritiro a Madrid; ndr) e poi dall’avversaria che le toccherà”.

Bronzetti c. Kovinic – “Lucia tennisticamente è cresciuta e le sue aspettative di conseguenza. Solo che adesso non parte più dalle qualificazioni e trova subito avversarie forti: mai un incontro ‘facile’. Le serve solo ritrovare tranquillità”.

Brancaccio c. Grabher – “Nuria sa fare tutto, dalla palla-corta ai colpi in back: quando gioca bene ti fa diventare matta. Nell’ultimo anno è cresciuta tantissimo ed è maturata molto anche sotto l’aspetto mentale. Grabher è una giocatrice ostica, che sulla terra si esprime piuttosto bene. E’ difficile, ma ci si può provare”.

Cherubini c. Pigato – “Il derby è un match delicato, soprattutto in questo caso. Rappresenta un’opportunità importante per entrambe – raggiungere il secondo turno in un “1000” non capita tutti i giorni -, che però avevano aspettative diverse come avversaria da affrontare. Magari un top-player, con la possibilità quindi di scendere in campo senza nulla da perdere. Ora va cambiato l’approccio mentale alla cosa”.

Spiteri c. McNally – “Il suo torneo lo ha già vinto, ora deve pensare solo a godersela”.

Cocciaretto c. Davis – “Ritrova la giocatrice contro la quale ha perso la finale di Hobart. Vedo ‘Coccia’ favorita un pochino anche se Lauren è la statunitense che forse gioca meglio sul ‘rosso’, una che non molla punto”.

Stefanini c. Xiyu Wang (nome praticamente identico a quello dell’avversaria di Paolini se non per una “n”) – “Vale quanto detto prima a proposito di Jasmine. Nelle ultime settimane Lucrezia sta giocando bene, vedremo”.

Paoletti c. qualificata – “Matilde è cresciuta moltissimo in altezza e non si è ancora fermata. Il suo fisico è ancora molto acerbo e gioca meno di quanto potrebbe perché deve ancora rinforzarsi. Vediamo chi le toccherà come avversaria”.

E per finire un pronostico: quante al secondo turno? “Vorrei che vincessero tutte”.