Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Accidenti, che peccato. Una partenza entusiasmante anche se con la complicità – va detto – dell’avversaria. Poi le occasioni mancate, tante, troppe, infine la resa. Su un Centrale con il pubblico che l’ha sostenuta fino all’ultimo “quindici” Camila Giorgi ha salutato gli Internazionali BNL d’Italia. Al terzo turno, raggiunto per la prima volta al Foro Italico, la 31enne di Macerata (n.37 WTA) ha ceduto 76(4) 62, dopo quasi due ore di lotta, alla ceca Karolina Muchova (n.52) WTA, che nel turno precedente aveva eliminato Martina Trevisan, n.18 del ranking e del seeding, alla quale aveva annullato un match-point.

Per Camila a referto 22 vincenti contro 38 gratuiti (19 contro 23 il bilancio della sua avversaria), 6 doppi falli (contro 2 ace) ma soprattutto soltanto 3 palle-break trasformate su 11.

La 26enne di Olomuc aveva vinto l’unico precedente con la marchigiana, disputato al secondo turno di Wimbledon del 2021.“La conosco e mi ricordo quella sfida che ho perso in tre set – aveva detto Camila -. Ma questa sarà una partita diversa, non solo per la superficie. Spero di riuscire a giocare un match solido, soprattutto di testa”. Giorgi approfitta di una tattica innaturale per Muchova, gioca aggressiva e centra il break già nel quarto game del primo set (3-1) e poi lo conferma (4-1). Nel settimo gioco la ceca risale da 0-40 ma poi sulla quarta palla-break lo smash di Camila non perdona (5-1). In quello successivo la marchigiana arriva a due punti dal set ma con un doppio fallo restituisce uno dei due break (5-2).

Nell’ottavo game Camila non sfrutta due set-point e Muchova si avvicina ulteriormente (5-3): in quello successivo Giorgi manca altri due set-point (e sono quattro…), poi spedisce largo un rovescio incrociato restituendo anche il secondo break alla ceca che si rifà sotto (5-4). Giorgi non sfrutta altri due set-point consecutivi e poi ancora un terzo (settimo complessivo) e dopo tante occasioni mancate arriva i 5 pari. Alla fine decide un tie-break dominato da scelte sbagliate e “lisci” clamorosi: sul 6-4 Muchova arriva al doppio set-point, le basta il primo (7-4).

Break azzurro, contro-break ceco in avvio di seconda frazione ma l’impressione è che tutte le occasioni non sfruttate nel primo parziale siano rimaste nella testa di Camila. Ed infatti Muchova ne approfitta togliendole ancora la battuta nel quarto gioco (3-1), dove l’azzurra manca la chance del 2 pari, volando poi sul 4-1. Giorgi prova a restare in scia (4-2) ma Muchova stringe i tempi e chiude 6-2 al secondo match point (il primo lo aveva annullato Camila con un diritto incrociato impressionante).

Giorgi saluta Roma con i successi in rimonta sull’olandese Rus (n.107 WTA), proveniente dalle qualificazioni, e in due set sulla russa Alexandrova (n.22 WTA), 22esima testa di serie. Grazie ai punti conquistati Camila potrebbe rientrare in top-30 (virtualmente è n.29).