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Gli Internazionali BNL si fanno belli

Questo contenuto è stato pubblicato 10 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Gl’Internazionali BNL si fan belli! È il caso di dirlo, dopo l’esauriente visita guidata dall’appassionato direttore dell’Area Impianti Sportivi e Parco Foro Italico di Coni Servizi S.p.A., Diego Nepi Molineris. Una delegazione di giornalisti e bloggers ha ammirato gli ultimi lavori in corso al Foro, soprattutto ha potuto scoprire l’evoluzione e la filosofia del torneo giunto alla 71esima edizione.

Il filo conduttore della kermesse ruota intorno a tre cerchi: la famiglia, il tennis, l’intrattenimento.

Il percorso parte da Viale delle Olimpiadi, davanti alla Casa delle Armi, progettata dall’architetto Luigi Moretti nel 1934, dove alcuni artisti stanno ultimando la decorazione della parete creata per l’occasione ad unire i due scintillanti edifici in marmo di Carrara. Playground è il primo cerchio o meglio il laboratorio a cura di Bartolomeno Pietromacchi e Maia Alicata. Qui, in collaborazione con gli artisti Gabriele De Santis, Ruth Proctor, Giuseppe Stampone, Sten e Lex, si svolge l’attività didattica che permette di far interagire il pubblico e la creatività nel comporre e sperimentare nuove tecniche artistiche.

Il viaggio prosegue. Il secondo anello è il tennis. Oltre, al restyling dei campi, ne sono stati creati per l’occasione tre, che si snodano ai piedi del centrale, da qui si possono ammirare gli allenamenti e non solo dei protagonisti del torneo. Proseguendo, verso i campi in cui sono impegnati i giocatori delle pre-qualificazioni, siamo arrivati allo stadio Pietrangeli per percorrere poi, il corridoio dei campioni, proprio quello che i tennisti attraversano con ai lati le foto dei campioni che abbracciano e baciano i trofei. Al termine del tunnel ci siamo ritrovati sulla terra rossa dell’imponente Centrale in fase di ritocco.

La novità, il terzo cerchio, l’intrattenimento sta tutta a destra. Sul lato di Viale delle Olimpiadi troviamo l’imponente Ball Room o meglio c’era una volta… il villaggio vip. Le mode cambiano e la tendenza di quest’anno ci porta a sperimentare la palla digitalizzata, attorno cui incontrarsi, ascoltare musica dall’ora di pranzo fino a notte fonda. La denominazione lega l’attività sportiva all’intrattenimento, la sfera riprende quella grigia che sorge poco distante, ciò che le differenzia è il 2.0 o meglio la tecnologia e sperimentazione che ruota intorno al progetto, con tanto di confessionale incluso dove lasciare la propria testimonianza.

“The new night experience” è lo slogan che attira il pubblico ed i tanti giovani inclusi quelli che prima di andare a scuola o mentre o… sono accorsi copiosi da ieri mattina per mettersi in fila, fuori dalla biglietteria e accreditarsi sulla piattaforma digitale Ball Room Social Extender per legarsi al polso l’ambito braccialetto elettronico. Grazie a tutto questo ci si assicura l’ingresso passando sotto il vigile lettore ottico soprattutto senza fare un minuto di fila! Trendy, cool il braccialetto elettronico è il nuovo tormentone, con cui aggirarsi per gl’Internazionali BNL d’Italia, divertirsi senza disagi e confusione grazie ai codici che post accredito arrivano direttamente sul proprio smartphone.

Mancano poche ore all’inizio del torneo, oltre il cerchio del tennis, della famiglia, l’intrattenimento Ball Room già fa girare la testa!

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