
Questo contenuto è stato pubblicato 6 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Karen Kachanov, Daniil Medvedev, Andrey Rublev. Sono i ragazzini russi che stanno invadendo il circuito. I Next Gen che potremo ammirare a Milano dal 7 all’11 novembre. Aspettando l’esplosione di Ivan Gakhov, Evgeny Tyurnev e Ilya Vasilyev. Questi ragazzini terribili stanno invadendo il tennis mondiale e nel futuro prossimo faranno sentire la loro voce. Nel segno di Madre Russia e dei loro illustri predecessori: Kafelnikov, Safin e Davydenko.
Sono ancora acerbi e inesperti, magari con qualche limite fisico o tecnico, magari troppo innamorati di se stessi, del proprio di tennis, di un colpo spettacolare. Beata gioventù. Ma già hanno fatto parlare di sé anche a Wimbledon, il Tempio del tennis. Kachanov si è arreso solo al terzo turno a Nadal, Medvedev ha fatto fuori al primo turno il top five Wawrinka, Rublev ha superato le qualificazioni e al primo turno del tabellone principale ha battuto il nostro Stefano Travaglia.
Mentre Safin si stupiva dell’ingresso nella Hall of Fame, la Grande Russia ha partorito finalmente tre eredi all’altezza. Sono talmente tanti che alcuni sono passati ad arricchire altre nazioni. Leggi Alexander Bublik, nato a Gatchina, vicino San Pietroburgo, è attirato dai soldoni kazaki.
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