
Questo contenuto è stato pubblicato 7 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Il sole bacia i belli. E quando Ana Ivanovic a metà mattina mette piede sul Centrale per la prima training session nella Capitale, è impeccabile come sempre. La serba, ex numero 1 al mondo nell’estate 2008, è la prima star a sbarcare a Roma. Ed è subito fermento tra gli appassionati e i curiosi, protagonisti di queste prime placide giornate tra i vialetti del Foro Italico.
La 29enne di Belgrado ruba l’occhio come sempre. Quattro anni fa l’avevamo ammirata in lungo sulla scalinata di Piazza di Spagna, guest star del sorteggio dei tabelloni per l’edizione 2012 degli Internazionali BNL d’Italia. Oggi la passerella è il rosso del Centrale. Body giallo, calzoncini blu, visiera bianca ad incorniciare i suoi proverbiali occhi da gattina. Picchia la pallina sotto lo sguardo vigile del suo staff. Roma potrebbe segnare un nuova ripartenza nella brillante carriera di Ana, scivolata al 17esimo posto della classifica Wta. La prima parte del 2016 è stata avara di soddisfazioni per la tennista serba, che non è mai andata oltre due vittorie di fila nello stesso torneo. Al Foro Italico vanta due semifinali nel 2010 e nel 2014 quando perse da Serena Williams, che poi vinse il torneo contro una malconcia Sara Errani. Per la Ivanovic, che sulla terra ha ottenuto i risultati migliori fino alla consacrazione del Roland Garros 2008, si tratta della decima partecipazione nel torneo romano.
Condividi