News
Parla coach Gipo Arbino

Il nuovo Sonego? “Più aggressivo per competere con i big”

Questo contenuto è stato pubblicato 3 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Non deve aver dormito tanto nella notte tra giovedì e venerdì con tutta quell’adrenalina in corpo, però la soddisfazione per l’exploit di Lorenzo Sonego ai danni di Dominic Thiem compensa ampiamente anche le poche ore di sonno. Non tanto per il successo in se stesso – anche se imporsi sul numero 4 del mondo,  campione in carica degli US Open e due volte finalista al Roland Garros, resta un’impresa da applausi – quanto per i significativi progressi tecnico-tattici dimostrati dal proprio allievo.
Il tenere una posizione il più possibile vicina al campo è il frutto di un percorso di allenamento su cui abbiamo lavorato da diverso tempo – spiega “Gipo Arbino”, il coach del 26enne tennista torinese e che Lorenzo ha fatto un po’ fatica ad assimilare, considerando che lui fin da ragazzo nasce come regolarista e quindi non è semplice andare a modificare questa indole. Però a questo livello continuare a tenere un atteggiamento attendistico nel gioco o improntato solo alla solidità non porterebbe da nessuna parte e quindi abbiamo deciso di compiere questo ulteriore passo per accrescere la sua aggressività. Devo ammettere però che non credevo che Sonego fosse già pronto per attuarlo alla perfezione anche con avversari di questo spessore”.

Lorenzo Sonego con coach Gipo Arbino

Ebbene sì, il maestro torinese che segue Sonego da quando aveva 11 anni ed era una sorta di “scricciolo”, intravvedendo comunque qualcosa di speciale in quel ragazzino che giocava a calcio nelle giovanili granata, è uno dei più sorpresi per la prestazione fornita dal suo pupillo contro l’austriaco sulla Grand Stand Arena. “La strategia era quella di variare il più possibile il gioco per non dare troppo ritmo a Thiem, uno dei tennisti più forti del circuito sulla terra, e cercare di togliergli tempo e devo dire che Lorenzo è stato capace di farlo in maniera incredibile, soprattutto con il rovescio, in particolare con il lungolinea, approfittando del fatto che l’avversario tendesse a spostarsi verso l’angolo sinistro, così da uscire da quella diagonale. Ancora una volta questo ragazzo nelle difficoltà di un match di questo tipo ha mostrato di saper attingere a risorse interiori che gli consentono di colmare anche il gap con i più forti”.

Roma 13 Maggio 2021 Internazionali BNL D’Italia 2021 Lorenzo Sonego Foto Giampiero Sposito

Insomma, il giocatore che cinque anni fa faceva il suo esordio nel grande tennis proprio agli Internazionali BNL d’Italia, sfidando Pedro Sousa dopo aver superato le pre-qualificazioni (nell’immagine sotto il box di commento al suo risultato tratto da SuperTennis Magazine), ha compiuto un ulteriore step nel percorso di crescita anche rispetto al successo a Cagliari del mese scorso, quando il piemontese ha incamerato il suo secondo titolo ATP dopo quello conquistato ad Antalya nel 2019, stagione della sua consacrazione nel tour maggiore.


Il dover misurarsi con grandi campioni obbliga a migliorarsi per riuscire a competere a certi livelli – sottolinea Arbino – così come a dover tirare fuori il coraggio. E’ stata una delle chiavi principali del risultato ottenuto contro Thiem: contro un giocatore di quello spessore non puoi permetterti di lasciargli in mano l’iniziativa, altrimenti finisci solo per subire e non hai speranze. Per questo motivo ho continuato sino alla fine a chiedergli di avere coraggio, di lasciare andare al braccio e di anticiparlo, e Lorenzo lo ha fatto, ad esempio anche in occasione del match point”.

Lorenzo Sonego nel 2016, alla sua prima apparizione agli Internazionali BNL di’Italia (Foto Antonio Costantini)

Una bella iniezione di fiducia specie in vista della prossima sfida contro Andrey Rublev, numero 8 ATP e settima testa di serie, che vale un posto nelle semifinali al Foro Italico. L’occasione per una rivincita per la finale persa a Vienna nell’ottobre scorso. “In quel caso chiesi a Sonego di provare a rallentare il gioco, usando in particolare il rovescio tagliato, ma devo riconoscere che fu un errore visto che quel colpo slice non fa proprio parte del suo bagaglio. Siamo a Roma, sulla terra battuta, e quindi intendo dire che punteremo più sulle qualità di Sonego che sul disinnescare chi ha di fronte: si esalta la pesantezza di colpi di Rublev e spesso capita che i nostri ragazzi abbiano timore dell’avversario, però Lorenzo ha dimostrato di stare benissimo fisicamente e di fare male pure lui con il diritto per cui ci giocheremo la partita con le nostre armi, senza fare troppo riferimento sull’avversario – conclude Arbino – Senza trascurare che per un combattente come lui la presenza del pubblico è una incredibile fonte di energia”.

Lorenzo Sonego saluta il pubblico della Grand Stand Arena uscendo dal campo (foto Giampiero Sposito)

Leggi anche

Title Partner

  • BNL

Main Partner

  • BMW
  • Joma
  • RealeMutua

Official Partner

  • Algida
  • Moscato D’Asti
  • Auricchio
  • Dunlop
  • eCampus
  • Edison
  • Emirates
  • Emu
  • Heineken
  • Hologic
  • Nilox
  • RTL
  • Rummo
  • Technogym
  • TicketOne
  • Valmora
  • Vechain

Iscriviti alla nostra newsletter

Completa la procedura di registrazione

Letta e compresa l’Informativa Privacy, espressamente e liberamente

il trattamento dei miei dati personali per le finalità di cui al paragrafo 3.2

Annulla

Registrazione avvenuta con successo

Close
x ()