Questo contenuto è stato pubblicato 9 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Saranno Tom Egberink e Alfie Hewett a contendersi domenica mattina (con inizio alle 10) il Trofeo Internazionali BNL d’Italia, tappa di categoria ITF2 con montepremi di 13.000 dollari inserita nel circuito mondiale “UNIQLO Wheelchair Tennis Tour” (quasi 150 appuntamenti ogni anno). La competizione, nata nel 2007 come esibizione e poi dal 2010 diventata un vero e proprio torneo del circuito organizzato dalla Federazione Internazionale Tennis, vede i campioni del tennis in carrozzina scendere in campo accanto alle stelle della racchetta impegnate nelle fasi decisive del torneo Atp Master 1000 e Wta Premier romano.
Dunque l’olandese, prima testa di serie della sesta edizione (direttore del torneo Gianluca Vignali) in virtù del 9° posto nella classifica mondiale, avanza la propria candidatura ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’appuntamento capitolino: dopo aver estromesso nei quarti il veterano austriaco Martin Legner con un periodico 64, Egberink si è ripetuto in semifinale lasciando appena un game (6-0 6-1) al tedesco Steffen Sommerfeld, n. 37 del ranking Itf, in precedenza impostosi sul 20enne olandese Rody De Bie (numero 30).
Nella metà inferiore del tabellone, invece, il derby britannico sempre sul campo numero 4 del ground del Foro Italico, ha premiato il 17enne Alfie Hewett, campione del mondo junior e in 20esima posizione delle classifiche mondiali, che dopo la rimonta vincente d’esordio ai danni dell’esperto azzurro Fabian Mazzei (numero 28 Itf) ha prevalso per 7-6 (6) 6-2 sul connazionale David Phillipson, 26 anni, n.18 della classifica mondiale, reduce dall’affermazione sull’altro italiano Luca Arca, in gara grazie a una wild card (numero 61 del ranking in singolare).
La finale del doppio (programmata dopo quella individuale) vedrà protagoniste, come da pronostico, le coppie Phillipson-Hewett, n.1 del seeding, capace di piegare in rimonta Legner (Austria)-Sommerfeld (Germania) per 5-7 6-1 7/5, e quella ‘orange’ De Bie-Egberink, seconda testa di serie, impostasi con un periodico 6-3 sugli azzurri Arca-Mazzei.
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