Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

“Sono qui per divertirmi, non stavo così bene da tanto tempo e me la sto godendo”. Con questo approccio, i risultati sono una diretta conseguenza. Julian Ocleppo brilla al Foro Italico ed approda nelle semifinali delle Pre-Qualificazioni dopo aver domato Luca Tomasetto per 6-1 6-2. Il venticinquenne, figlio del davisman ed ex numero 30 ATP Gianni Ocleppo, va a caccia della prima partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia. L’ultimo ostacolo sulla strada per la wild card nelle qualificazioni sarà Federico Arnaboldi, autore di una splendida rimonta su Fausto Tabacco per 1-6 6-2 7-5.

Negli “head to head” contro Federico Arnaboldi il bilancio è di 1-1, anche se la sfida più recente, giocata a marzo di quest’anno nelle qualificazioni del Challenger di Sanremo, è andata appannaggio di Arnaboldi Jr con il parziale di 7-6 6-1. La vittoria di Julian risale invece al 2018, un 6-2 2-6 7-5 nel tabellone cadetto del Challenger di Como. L’appuntamento con la bella sarà venerdì 5 maggio, ma a prescindere dall’esito Ocleppo è certo di ciò che ha ritrovato: “Non voglio creare aspettative parlando di obiettivi. Ho riscoperto il piacere di giocare e di allenarmi: voglio vivere questo periodo nella maniera più serena possibile”.

Piacere che ha dimostrato anche nel match vinto contro Tomasetto. “Ho giocato un’ottima partita, sono stato solido ma quando ne ho avuto occasione non ho perso la chance di spingere e tenere in mano il gioco – ha raccontato Ocleppo dopo il successo maturato davanti al pubblico del Pietrangeli -. Sono contento di come sto affrontando il torneo e sono felice di aver giocato bene su questo campo, uno dei più belli al mondo. Se non ricordo male ci giocai in doppio una volta, è stato bello tornare”.

Giugno 2021, agosto 2022 e febbraio 2023: queste le date dei tentativi di ripartenza di Ocleppo. Il picco di classifica arrivò nel febbraio 2020, quando sfiorò la top 300 fermandosi alla piazza numero 309. Gomito destro e polso sinistro, la sfortuna si è accanita su Julian Ocleppo che si è sottoposto complessivamente a quattro operazioni prima di poter anche solo riprovare ad essere competitivo senza temere un nuovo stop. “Negli ultimi mesi mi sono allenato, anche se non tantissimo, ma poter ritrovare continuità mi sta aiutando a fare la differenza. Qui a Roma sto vincendo partite di buon livello e sono contento di essere tornato abbastanza competitivo”. Se Ocleppo dovesse vincere contro Arnaboldi disputerebbe per la seconda volta in carriera le qualificazioni di un Masters 1000. Il suo esordio nella categoria risale all’aprile 2019, quando a Monte-Carlo passò il primo turno del tabellone cadetto battendo Mischa Zverev con un doppio 7-6. All’indomani della sua vittoria più prestigiosa in termini di ranking – il più grande dei fratelli Zverev era numero 77 ATP -. arrivò poi il KO per 6-3 6-1 contro Guido Andreozzi. Rivivere queste emozioni in casa sarebbe un onore ed un privilegio per il tennista classe 97.