
Lo stadio era strapieno, il pubblico molto vivace. Tsitsipas ha aperto la partita come l’ha chiusa, alla grande. La simpatia ed il calore del Centrale del Foro Italico erano a favore del croato: quando il greco ha vinto dominando il primo set l’applauso non era troppo convinto ma qua e là si sentiva “Ste” o “Tsitsipas” e molti commentavano “vince lui, anzi vince proprio il torneo”.
Nel secondo set, con un bello smash, Coric ha fatto 15-0 ed il pubblico è impazzito: Borna si è inchinato verso le tribune e giù applausi su applausi. Il pubblico romano ha fatto sentire il suo calore: la maggior parte degli incitamenti erano per il ragazzo di Zagabria (“Let’s go Borna, let’s go” e “I love you”), mentre quelli per il tennista di Atene erano più timidi, ma ogni tanto un “Tsitsi pleaseeeeee” veniva fuori.

Ad un certo punto, durante un cambio campo, è stato inquadrato prima Lillo, al secolo Pasquale Petrolo, che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico che più volte lo ha chiamato in causa urlando “fai scendere in campo Lillo”. E poi un trio di giocatori della Lazio – Ivan Provedel, Alessio Romagnoli e Nicolò Casale – che invece ha scatenato un coro di “buuuu” (forse nel Centrale c’erano più romanisti…).
Il pubblico si è sentito molto coinvolto nella sfida, anche troppo, ed il giudice di sedia ha dovuto chiedere molto spesso il silenzio tra un punto e l’altro, senza ottenere però grandi risultati. Ad un certo punto Tsitipas, dopo qualche errore di troppo, molto scocciato e innervosito, è andato a lamentarsi con il giudice di sedia ottenendo solo di essere fischiato da tutto il pubblico del Centrale. Rapidamente il greco si è ripreso e con una serie di bei colpi si è alla fine guadagnato l’applauso degli spettatori, meravigliati dalla sua forza.
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