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L’INTERVENTO DI BINAGHI:
“Numeri di un successo che non ha eguali”

Questo contenuto è stato pubblicato 8 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Oggi ricomincio a fare l’ingegnare, che non vuol dire che non faccio più il Presidente della Federazione … vuol dire solo che dopo un paio di anni di astensione volontaria vi ricomincio a parlare di numeri, di grafici e di dati tramite i quali delineo lo stato di salute del nostro torneo e della nostra Federazione” – ha esordito il presidente della Federazione Italiana Tennis alla presentazione della 73esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia – . “So bene che questo comporterà gli “sfottò” del Presidente del CONI Giovanni Malagò …. Ma credo che alla fine lui mi dovrà ringraziare perché anche grazie a questi dati e questi numeri dimostrerò la sua abilità come Presidente del CONI”.

“Stiamo parlando del torneo con il maggior numero di partecipanti al mondo” – sottolinea Binaghi riferendosi ai tornei di pre-qualificazione – . “Hanno partecipato quest’anno al torneo quasi 9mila persone: l’anno prossimo supereremo facilmente quota 10mila perché è nostra intenzione portare gli Internazionali in ogni provincia d’Italia. L’altro grande torneo che adotta questa formula, cioè gli Us Open, coinvolgono 1.600 persone….
L’andamento del fatturato e dell’utile io credo che sia straordinario, riportato per gli ultimi dieci anni nella slide”
. (vedi pdf allegato) “E’ un torneo che produce un fatturato giornaliero di quasi 4 milioni di euro al giorno ed un utile di più di un milione di euro al giorno. Voglio sottolineare: senza una lira di contributo pubblico. La linea rossa che vedete è la linea di demarcazione fra il vecchio contratto con CONI Servizi e quello nuovo con la CONI Servizi che corrisponde all’elezione di Malagò alla presidenza. E credo che qua stia la sua abilità perché Giovanni ha dimostrato in quel frangente di credere alle prospettive che io gli raccontavo che questo torneo avrebbe avuto negli anni successivi. Ha ceduto in noi, nella Federazione, ha lasciato da parte qualcuno che gli diceva che questo contratto non doveva essere firmato ed ha ottenuto insieme tre straordinari obiettivi: innanzitutto ha avuto, ed ha, la piena stima e la piena gratitudine della nostra Federazione e di tutto il movimento tennistico italiano; ha mantenuto la CONI Servizi – che è il motore dello sviluppo degli Internazionali d’Italia – in un ruolo fondamentale (colgo l’occasione per ringraziare Carlo Mornati e Roberto Fabbricini, che sono i rappresentati nel nostro consiglio di amministrazione, per la loro competenza e la loro passione); ma soprattutto ha portato nei bilanci della CONI Servizi molti più soldi che il vecchio CONI riusciva a portare con il contratto precedente. Credo tra l’altro che al netto della contribuzione che lo Stato da al CONI questa sia ormai l’entrata principale, in termini di frutto di operatività, nel bilancio del CONI e della CONI Servizi.
Un fatturato da grandi numeri quello degli Internazionali: Questo fatturato l’abbiamo anche paragonato ai ricavi di altri grandi eventi che le altre altre Federazioni svolgono durante tutto l’anno. Il più grande è il “Sei Nazioni”: noi abbiamo preso i dati dei bilanci, quindi quelli del 2014, ma abbiamo anche i dati aggiornati di 2015 e 2016, che confermano che gli Internazionali sono la manifestazione italiana, gestita dalle Federazioni, di maggiore impatto. Tra l’altro abbiamo commissionato uno studio alla Luiss ed alla Ernst & Young per valutare l’indotto generato dagli Internazionali per la città di Roma. Proprio questo studio sarà oggetto di una tavola rotonda che faremo durante il torneo perché dai risultati emerge naturalmente che questo indotto, che adesso per il 2016 è valutato intorno ai 100 milioni di euro, potrebbe essere ben maggiore se l’Amministrazione Comunale riuscisse a mettere a sistema anche la nostra manifestazione”.

Quindi il presidente Binaghi si è soffermato sui numeri della biglietteria, “il driver più importante di questa crescita straordinaria. Sapete quanto tenga alla biglietteria che secondo me è l’indicatore più e meglio rappresenta il valore e l’importanza di una manifestazione sportiva. Quest’anno dovremmo arrivare agli 11 milioni e mezzo di incasso per la vendita di biglietti ed abbonamenti. Al momento siamo all’8% in più rispetto al record assoluto dello scorso anno. La biglietteria è stata il fattore che ha fatto crescere di più il fatturato in questi ultimi anni e nei prossimi anni vi anticipo che avremo un altro parametro che crescerà in termini esponenziali che sono gli incassi derivanti dalla vendita dei diritti televisivi. Anche in questo caso” – ha proseguito Binaghi – “abbiamo preso come riferimento il “Sei Nazioni”, che ha un incasso molto minore, e poi abbiamo considerato due squadre del campionato di calcio, Fiorentina e Lazio (il dato di quest’ultima è comprensivo dei contribuiti UEFA). Bene, abbiamo oramai superato l’incasso che una squadra di calcio di media classifica fa in 19 giornate di campionato con stadi di capienza ben maggiore del nostro. I ricavi totali della Federazione naturalmente crescono di conseguenza: abbiamo una crescita costante mentre quella di altre Federazione è variabile in dipendenza dell’organizzazione di manifestazioni che non hanno ricorrenza annuale. Ed oramai il nostro fatturato consolidato è secondo soltanto a quello della Federazione Gioco Calcio.
Inoltre il numero dei tornei organizzati negli ultimi 15 anni, come dimostrano questi grafici
 (vedi pdf allegato)cresce sempre di più, così come il numero dei partecipanti, il numero delle iscrizioni nei Campionati a squadre ed infine il numero dei tesserati complessivi. Anche in questo caso abbiamo preso i dati di sport individuali, come ciclismo e nuoto, ma anche quelli degli sport di squadra più popolari come pallacanestro e pallavolo. Quello che voglio evidenziare non è tanto l’impressionante ascesa e recupero del tennis in questi ultimi 15 anni rispetto a sport che sono sempre stati grandi, ma soprattutto quello che succederà nei prossimi anni. Perché abbiamo messo le basi affinché questa forte crescita possa proseguire e rafforzarsi”.

Cinque sono i fattori fondamentali di questa crescita. “Prima di tutto “racchette di classe”, la prima imponente azione concordata con il Ministero della Pubblica Istruzione dalla Federazione Italiana Tennis di concerto con la Federazione Italiana Badminton: quest’anno abbiamo messo la racchetta in mano per la prima a 20mila ragazzi delle scuole elementari, il prossimo anno investiremo un milione di euro per mettere in mano la racchetta a 100mila ragazzi. Vogliamo diventare in breve tempo la Federazione che nello sport italiano investe più nella scuola. Il secondo è il paddle, lo sport con il più alto tasso di crescita in Italia. Il terzo è il progetto digitale che sta portando avanti la nostra controllata Sportcast, che insieme ai social media ci permetterà di raggiungere tutto il pubblico del tennis, soprattutto quello di età compresa tra i 12 ed i 24 anni che usa prevalentemente i canali digitali, e di spiegare ai nostri sponsor che entrare nel mondo del tennis significa far parte di una comunità che vive l’esperienza del tennis divertendosi ed interagendo continuamente. Il quarto fattore è una nuova formula di tornei, TPRA, che abbiamo fatta nostra e che sta trasformando in tutta Italia decine di migliaia di semplici appassionati in veri e propri agonisti. Il quinto ed ultimo fattore è il fondo per l’impiantistica di 5 milioni di euro, costituito per la prima volta nella nostra storia. Un fondo rotativo che presta gratis i soldi ai nosri affiliati che vogliono realizzare nuovi campi da tennis o da paddle ed i cui primi interventi sono stati già approvati”.

Nell’ultimo segmento del suo intervento il Presidente della FIT torna a parlare nello specifico dell’imminente edizione degli Internazionali. “Ci godremo un’altra edizione record, con tutti i migliori giocatori e le migliori giocatrici. Trasmessa, per quanto riguarda il torneo maschile, da Sky ma anche, dopo 15 anni, da Rai2 in diretta integrale – grande riconoscimento per la manifestazione e tutto il tennis italiano – mentre SuperTennis trasmetterà, oltre al torneo femminile, anche le qualificazioni e le pre-quali maschile e femminili”.
E per finire, le wild card: “Proporrò al Comitato Tecnico che presiedo, composto da Nicola Pietrangeli e Sergio Palmieri, di dare una wild card a Paolo Lorenzi ed a Simone e Bolelli mentre le altre due andranno ai finalisti del torneo di pre-qualificazione. Nel femminile proporrò Karin Knapp e la nostra “eterna” Francesca Schiavone”.

SLIDE CONFERENZA STAMPA IBI 2016

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