Questo contenuto è stato pubblicato 6 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Da Rimini ad Anzio, per iniziare a volare. Lucia Bronzetti ha le idee chiare. Dedicarsi al tennis, anima e corpo, inseguendo un obiettivo chiamato circuito Wta. La sua storia inizia una decina di anni fa a Villa Verrucchio, dove Lucia nasce il 10 dicembre del 1998. Inizia a giocare a intorno ai 10 anni insieme a coach Patricio Remondegui, che la segue per diverse stagioni crescendola tecnicamente e tatticamente. “Avevo provato tanti sport – spiega Lucia – dal basket alla ginnastica artistica sino al nuoto. Un giorno mia zia mi ha portato a provare il tennis e da quel momento non ho più smesso”. Oggi, insieme ai fratelli Francesco e Alessandro Piccari, allenatori anche di Chiesa e Samsonova, Lucia sogna il Foro Italico e il circuito maggiore. “Ogni volta che torno a Roma per le Pre-qualificazioni non riesco a trovare le parole per spiegare le mie emozioni. Anche se dopo qualche anno mi sento più matura, maggiormente consapevole e riesco a gestire la tensione. Devo migliorare, alzare il livello e le vittorie arriveranno di conseguenza, sia qui a Roma che nei tornei ITF”.

E pensare che a livello giovanile i risultati latitano sin dalle primissime esperienze. “È vero, ricordo che perdevo, perdevo sempre. Ho iniziato a giocare tardi e nelle prime stagioni di circuito giovanile non vincevo praticamente mai. Ma la passione era tanta e non ho mai mollato. Credevo fermamente di poter emergere anche da under 12 e under 14, quando non avevo raggiunto alcun risultato rilevante”. Lucia frequenta la scuola pubblica e può allenarsi part-time. Nonostante ciò, a livello professionistico, lascia intravedere qualità importanti. Terminati gli studi la musica è cambiata inevitabilmente. “L’idea era quella di finire il liceo per poi dedicarmi due anni solamente al tennis. E così ho fatto. Questa estate durante il 15mila dollari di Cuneo ho conosciuto Francesco Piccari, con cui ho trovato subito una grande intesa, e mi sono trasferita ad Anzio per inseguire i miei obiettivi”.

Le Pre-qualificazioni sono iniziate con una buona vittoria sulla classe ’99 Federica Bilardo, superata con il punteggio netto di 61 62. Lunedì Lucia affronterà Paula Ormaechea in una sfida complessa ed equilibrata. “Ho giocato bene con la Bilardo, sono soddisfatta. Domani dovrò fare ancora meglio. Se ho qualche scaramanzia? Nulla di particolare se non il classico rito di scegliere la stessa panchina ‘vincente’, lo stesso completo e fare le stesse cose della sera precedente”. Lucia ha la testa sulle spalle e obiettivi ben chiari nella mente, ma chiudendo gli occhi, provando a sognare… “penso agli Slam, al circuito professionistico, ma anche a un impegno costante, senza sosta e, soprattutto, senza pormi alcun limite”.