
Questo contenuto è stato pubblicato 3 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Ha rischiato, registrato 28 vincenti a 17 e commesso 36 gratuiti contro 31. Ha giocato alle sue condizioni e cambiato marcia dopo il primo set con un tennis sempre più sicuro. Terza per numero di ace nel 2020, la spagnola ha raggiunto almeno i quarti in sei dei sette tornei giocati nel 2020 ma allo US Open si è fermata al secondo turno allo US Open.
Il confronto è totale. L’esperienza, ha detto la spagnola dopo la vittoria contro Cori Gauff, “è quel che ti permette di sapere cosa funziona e cosa no, come affrontare i punti importanti”. Certo, non manca né a lei né ad Azarenka, che spesso ai cambi campo cerca di rinchiudersi nei suoi pensieri, isolata con gli occhi chiusi, come in meditazione.
Finalista nel 2013, da febbraio Azarenka ha promosso come suo coach l’ex sparring partner Dorian Descloix. Modesto giocatore di Montpellier, numero 666 del mondo come best ranking raggiunto nel 2010, il 32enne continua a prender parte ai campionati a squadre e si è riconvertito come sparring. L’accademia di Patrick Mouratoglou l’ha messo in contatto con la bielorussa, che ha iniziato sempre più frequentemente a chiedergli consigli. Parlano di tutto, anche di famiglia: Descloix ha infatti tre figli.
LA PARTITA
Nel secondo, Muguruza alza il livello e il match diventa il più emozionante del torneo finora nel singolare femminile. Nell’ultimo game, dopo un parziale segnato da sette break, Muguruza cancella quattro chances per allungare ancora e chiude al secondo set point. Le serve un dritto dei sui, il nono vincente del set, per portare il match al terzo e trasferire il vantaggio tanto emotivo quanto competitivo nei primi game. Ma con Azarenka, con questa Azarenka soprattutto, non ci si può cullare. Da 1-3 a 4-3, il sorpasso è compiuto in pochi minuti mentre le nuvole coprono il sole e si specchiano nei gradoni del Pietrangeli con le imponenti statue a godersi lo spettacolo.
Si appanna il tennis di Azarenka, brilla di potenza il gioco di Muguruza che firma il break a zero nel nono game, va a servire per il match e alla terza occasione si prende la rivincita a un anno di distanza.
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