Foro italico, sabato mattina. Mancano ancora quattro giorni all’avvio del torneo maschile degli Internazionali BNL d’Italia, eppure il popolo del Centrale già tifa. La Monte Mario e la Tevere piene, eppure è “solo” un allenamento. C’è tanta voglia di tennis, anzi: ottanta voglia di tennis, e che l’ottantesima edizione sarà speciale, lo capisci anche da questi particolari. Una sessione di ‘practice’ tra i due Lorenzo italiani, Musetti e Sonego, tanta gente sulle tribune.

E già tanto gioco. Come in un vero match. Sotto un sole già bollente, davanti a un pubblico molto attivo, di tutte le età. Abbiamo chiesto un pochino tra la folla ”Quale dei due Lorenzo preferisce”?

Una signora da Firenze, molto appassionata, a Roma dall’inizio della settimana: ”Musetti gioca con sicurezza, tempismo, attraversa il campo con una leggerezza, la sua energia vale e mi sono affezionata e innamorata del suo gioco. Non lo conoscevo bene, ma d’ora in poi sarò la sua grande fan”.

Una ragazza indossa il capellino di Federer: ”Ma io non so niente ma proprio un bel niente del tennis: sono qui perché il mio ragazzo è un allenatore ma mi piace moltissimo Musetti, come persona e anche per la sua gentilezza, il modo in cui dopo la partita saluta tutti e dedica tempo per salutare e fare gli autografi ai bambini che hanno raggiunto il bordo campo. Poi, mi ha emozionato la storia della sua collaborazione tra lui il suo allenatore (Simone Tartarini,ndr)”.

Un gruppo da Parma è qui per Sonego: ”Tifiamo per lui, gioca con gioia, simpatia e professionalità, anche i nostri figli lo seguono”.

Minuto dopo minuto, le persone stanno arrivando a Foro Italico e la festa del tennis continua. Anzi, è solo all’inizio