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Nadal e Nole nei quarti

Questo contenuto è stato pubblicato 12 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Al Foro Italico spettacolo e sorprese. Oltre alla grande vittoria di Andreas Seppi, che ha eliminato  Wawrinka dopo 3 ore e 21 minuti di gioco, altri colpi di scena non sono mancati giovedì negli ottavi di finale dal Masters 100.

Tra questi l’uscita di scena del numero 4 del mondo Andy Murray, eliminato da Richard Gasquet dopo quasi tre ore di gioco. Era questa la sesta volta che i due fuoriclasse si affrontavano in un incontro ufficiale, e per il francese quella odierna è stata la terza vittoria contro il britannico.

“E’ stata una partita molto lunga e difficile – ha spiegato Gasquet ed un po’ mi dispiace aver perso il primo set. Dal secondo ho poi cambiato gioco e mi sono sentito più sicuro col servizio. E’ stato fantastico per me vincere questo match. Lui mi è sembrato molto stanco”.

Sembra che Murray ancora una volta, come già nel match d’esordio contro Nalbandian, abbia accusato dolori alla schiena. “E’ da dicembre che ho qualche problema – ha confermato il britannico -, ma preferisco non scendere nei particolari. Nonostante ciò, non ho preso una pausa. E quando giochi troppo sei stanco”.

Il francese nei quarti troverà dall’altra parte della rete David Ferrer, che ha liquidato per 60 76(5) Gilles Simon.

Ci ha messo 2 ore e 20 minuti, invece, Novak Djokovic ad avere ragione di Juan Monaco nel match d’apertura sul Centrale: 46 62 63 lo score.

Una battaglia che ha visto il numero uno del mondo cedere nel primo set al numero 14 del tabellone, che di certo non gli ha spianato la strada per arrivare ai quarti.

Al termine del primo set, evidente il nervosismo del serbo che, spaccata la racchetta, ha poi reagito nel secondo, lasciando all’argentino soltanto due game. Il testa a testa è continuato nel terzo, in cui a spuntarla è stato infine Nole, che ha cacciato fuori gli artigli, evidenziando la sua “win mentality”, così come l’ha definita nella conferenza stampa post match.

E’ stata una partita molto strana – ha spiegato Djokovic – Anche oggi avevamo difficoltà a giocare col vento. Certo le condizioni atmosferiche erano le medesime per entrambi, ma lui ha trovato la soluzione meglio di me nella prima parte. Io ho giocato inizialmente troppo sulla difensiva e lui aveva più ritmo. Poi anche io ho trovato la soluzione ed è andata meglio”.

E Djokovic non è stato per nulla sorpreso dall’ottima prova di Juan Monaco. “Non mi aspettavo di certo una partita facile. Sapevo della sua preferenza per questa superficie. Ma dopo aver spaccato la racchetta è cambiato il gioco per me – ha concluso – Non è stata la prima racchetta che ho rotto e non sarà l’ultima. Speriamo soltanto che i bambini non abbiano fatto caso a questo mio gesto”.

Per lui nei quarti Jo Wilfried Tsonga, che sulla SuperTennis Arena ha inflitto un 64 61 all’altro top ten, Juan Martin Del Potro, numero 10 del main draw maschile. Per i due questa era la terza sfida del 2012: nei quarti a Dubai e in semifinale a Marsiglia si era però imposto l’argentino.

Vittoria facile anche per Rafael Nadal che ha regolato il connazionale Marcel Granollers lasciandogli soltanto due game: 61 61 lo score dopo 1 ora e 28 minuti di gioco sul Centrale.

“E’ stata una partita in cui inizialmente ho fatto due falli su servizio e nei primi due, tre games non ho giocato molto bene – ha commentato il cinque volte Re del Foro -. Ma poi ho trovato il ritmo ed il mio gioco è davvero migliorato, nonostante ci fosse molto vento”.

Per Rafa nei quarti il numero 7 Tomas Berdych, che si è sbarazzato di Nicolas Almagro col punteggio di 76(3) 63. “Ha fatto degli ottimi risultati sul veloce, sull’erba e sulla terra battuta – ha concluso il numero 3 del mondo, parlando del suo prossimo avversario -. Se non gioco al mio meglio sarà difficile batterlo”.

L’ultimo ad approdare a fine giornata nei quarti, al termine di un match della durata di poco meno di due ore, anche il fresco vincitore di Madrid, Roger Federer. Ha faticato, però, il campione svizzero contro il blasonato Juan Carlos Ferrero. 62 57 61 il punteggio finale al termine di un match tra ex numeri 1 del mondo.

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