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Nadal-Federer, la finale più bella

Questo contenuto è stato pubblicato 11 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Il 30esimo capitolo di un romanzo incredibile (e non certamente l’ultimo come ha sottolineato Nadal alla vigilia). Con protagonisti due campioni che hanno scritto le pagine più belle degli ultimi dieci anni di storia del tennis. Rafael Nadal e Roger Federer si ritrovano l’uno contro l’altro sul Centrale del Foro Italico (ore 16) nella finale degli Internazionali BNL d’Italia. Semplicemente 28 trofei Slam in due: 17 per l’elvetico (record), 11 per il maiorchino. Ed abbia il coraggio di alzare la mano chi avrebbe voluto un epilogo diverso sulla terra romana. Sicuramente non ha assistito ai cinque memorabili set della finale del 2006, l’ultima della storia del torneo giocata al meglio dei cinque set. Vinse lo spagnolo, come quasi sempre è accaduto quando i due si sono affrontati sul rosso dove Rafa è avanti 12-2 (il computo totale delle sfide recita invece 19-10 sempre per il maiorchino. Il “Signore della terra”Rafa Nadal ha trovato il suo tennis migliore nel corso del torneo. In semifinale contro Berdych – per sua stessa ammissione – ha giocato un primo set fantastico. Quella di domenica è la sua ottava finale al Foro Italico, dove ha già vinto sette trofei (2005, 2006, 2007, 2009, 2010 e 2012): l’unica sconfitta nel match clou il 26enne mancino di Manacor l’ha rimediata da Djokovic nel 2011. Rientrato a febbraio dopo uno stop di sette mesi per l’infortunio al ginocchio, fino a Roma il maiorchino aveva disputato sette tornei vincendone cinque (di cui uno, Indian Wells, sul cemento) e perdendo due volte in finale: da Zeballos a Vina del Mar (il torneo del rientro) e da Djokovic a Montecarlo. Un bilancio a dir poco incredibile quindi: otto tornei giocati ed otto qualificazioni in finale consecutive. L’ultimo titolo, il 55esimo della carriera (il 40esimo sul rosso), Rafa lo ha vinto a Madrid dove ha ritoccato il suo record di Masters 1000 portandolo a quota 23. Tabù Roma – Per uno che ha vinto 76 titoli (ma solo 10 sulla terra rossa, anzi 9 perché Madrid 2012 si è giocato sulla terra blu!) non dovrebbe essere poi così importante. Ed invece a trionfare al Foro Italico Roger Federer ci tiene parecchio. Il 31enne di Basilea ci è andato vicino due volte: nel 2006, battuto – con tanto di match point a favore – da Nadal, e nel 2003, stoppato – incredibilmente – da un altro spagnolo, Felix Mantilla. A Roger non capitava dal 1999, suo primo anno sul circuito maggiore, di dover attendere fino al mese di maggio per giocare la sua prima finale di stagione.  http://www.atpworldtour.com/posting/2013/416/mds.pdf

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