Questo contenuto è stato pubblicato 10 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Dopo la preoccupante conclusione della settimana di Monte Carlo, Novak Djokovic ha tenuto a tranquillizzare i suoi tifosi e in generale tutto il mondo del tennis. La preoccupazione generale non dipendeva ovviamente dalla seconda sconfitta stagionale rimediata contro Federer, ma dalla vistosa fasciatura al polso destro con la quale il serbo aveva lasciato il Masters 1000 monegasco. L’articolazione, che da giorni lo infastidiva, sembra però non presentare lesioni significative. Gli esami medici hanno infatti rassicurato Djokovic al punto da spingerlo a promettere un suo pronto rientro a Madrid, con la campagna su terra battuta che proseguirà agli Internazionali BNL d’Italia e poi al Roland Garros. Il 26enne di Belgrado aveva iniziato ad accusare il problema già mercoledì scorso, notando poi un leggero miglioramento giovedì ma un netto peggioramento del dolore dopo le oltre due ore necessarie a sbarazzarsi di Garcia Lopez, nei quarti di finale di venerdì. Dopo le prime notizie uscite dal team Djokovic, che parlavano di incertezza e di riposo assoluto per almeno 7/10 giorni, ora il quadro sembra più chiaro e meno preoccupante. Gli accertamenti sono incoraggianti e Nole dovrebbe riuscire a non perdere nemmeno un torneo. Rimane il fatto che un polso dolorante, per un tennista professionista, non è mai un buon segnale e la fretta di tornare in campo non deve spingere Djokovic ad un ottimismo poco prudente. Ecco le sue parole, riportate sul sito ufficiale: “Fortunatamente, la situazione con l’infortunio è migliore di quanto sembrasse all’inizio. I dottori mi hanno assicurato che sarò pronto per Madrid, Roma e poi il Roland Garros, proprio secondo i piani. Comunque, dovrò continuare con il processo di recupero e trattamento. Significa che devo prendermi una piccola pausa per recuperare il prima possibile”.