
Questo contenuto è stato pubblicato 7 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Se lunedì ha avuto forti tinte tricolori, la seconda giornata degli Internazionali BNL d’Italia offre un menù più internazionale. Prima di offrirvi un possibile itinerario da seguire, vi invitiamo – caldamente – a non prendere impegni per la serata. Il match tra Benoit Paire e Stan Wawrinka è di quelli che valgono tanto. Tantissimo. Si trovassero nei quarti, nessuno avrebbe da ridire. Gli Internazionali BNL d’Italia si concedono il lusso di averli al primo turno, l’uno contro l’altro. L’appuntamento è sul Campo Centrale, non prima delle 21.
Il campione in carica del Roland Garros ha assoluto bisogno di mettere partite nelle gambe dopo l’immediata eliminazione a Madrid. Troverà un avversario dal potenziale enorme, che ama il Foro Italico e che tre anni fa colse una strepitosa semifinale. Sembra motivato: l’abbiamo visto in doppio, insieme a Joao Sousa, e ha sfoderato alcuni numeri d’alta scuola. Davvero: tenetevi liberi.
Ore 11, partiamo dal campo 1 – Riavvolgiamo il nastro e addentriamoci in una giornata che prevede la bellezza di 34 incontri più il tributo a Flavia Pennetta, in chiusura di programma sul Campo Pietrangeli. Alle 11 faremmo un salto sul Campo 1 per assistere a Mahut-Cuevas, confronti di stili tra l’aggressivo francese e il solido uruguaiano, peraltro seguito da coach Alberto Mancini (vincitore al Foro nel 1989, al termine di una splendida finale con Andre Agassi). Cuevas è favorito, ma il contrasto di stili è spesso garanzia di spettacolo. In contemporanea, nel campo accanto, ci sarà l’interessante Mladenovic-Ostapenko, bella occasione per ammirare le qualità della giovane lèttone.
Ore 12.00, primedonne sul Centrale – Alle 12 si apriranno le danze sul Centrale con Jankovic-Bouchard: dovuto rispetto per una plurivincitrice di questo torneo, opposta alla bella canadese: in quella fascia oraria sembra il match più interessante, a meno che non siate talmente legati al tricolore per andare da Sara Errani, impegnata in doppio insieme a Lara Arruabarrena.
Dopo pranzo da Claudia o con Nishikori? – Dopo pranzo arrivano i match clou: difficile scegliere tra Troicki-Nishikori, Lisicki-Gavrilova e Giovine-McHale. Si può forse rinunciare al match tra l’australiana e la tedesca (anche se c’è curiosità per vedere se “Dasha” confermerà gli exploit dell’anno scorso). Difficile scegliere tra Nishikori (avete visto le meraviglie che ha messo in scena a Madrid?) e la pugliese Claudia Giovine, cugina di Flavia Pennetta, all’esordio assoluto nel circuito WTA. Contro Christina McHale sarà una Mission Impossible o giù di lì, ma chissà che il clima del Foro Italico non le consenta di fare un miracolo.
Filippo e Paolino nel pomeriggio – Nel cuore del pomeriggio, Filippo Volandri meriterà tutto il sostegno possibile nel match quasi proibitivo contro David Ferrer, se non altro per quello che ha dato al nostro tennis e per il fatto che potrebbe essere (forse, chissà) la sua ultima apparizione al Foro Italico. In contemporanea giocherà Paolino Lorenzi e anche lui sembra nettamente sfavorito con Roberto Bautista Agut. Però il Foro, le Statue del Pietrangeli…hai visto mai. Se seguite il tennis femminile, un’occhiata a Wickmayer-Bacsinszky la daremmo. La svizzera sembra ritrovata, e nei giorni pre-torneo i suoi allenamenti ci sono sembrati i più intensi.
Serata Superstar: ecco Serena – C’è qualche interrogativo su Serena. E’ arrivata a Roma con largo anticipo, accompagnata da uno staff al completo, ma il doppio con Venus non ha fornito buone indicazioni. Al di là della sconfitta, non ci è parsa una in grande condizione. Un po’ lenta di riflessi, a tratti svogliata…la speranza è che si riprenda in fretta: Ana-Lena Friedsam, ottima protagonista all’Australian Open, non ha combinato granché nelle ultime due settimane e sembra l’avversaria ideale. Se invece preferite il maschile, prima di Wawrinka-Paire, potrete fare un salto sul Grandstand per l’interessante Sock-Goffin. Sfida complicata per il belga: al primo turno ha sofferto le pene dell’inferno per battere Leonardo Mayer, mentre Sock ha vinto un buon primo turno contro Guido Pella. E’ il giusto antipasto al match del giorno. Poi sarà il momento degli amiconi Stan e Benoit.
Condividi