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Ok Williams e Azarenka, sorpresa Halep

Questo contenuto è stato pubblicato 11 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Quarti di finale alla 70esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Qui, sulla terra rossa del Foro, sono rimaste solo le migliori a gareggiare per il trofeo 2013. Tra queste l’orgoglio azzurro dell’anno, la tostissima Sara Errani, da lunedì prossimo numero 5 al mondo, è già in semifinale per il ritiro della Sharapova. Ecco gli accoppiamenti di questo venerdì al Foro: WILLIAMS E’ GIA’ SEMIFINALE – E’ quasi imbarazzata, la piccola catalana Suarez-Navarro. Impacciata saltella lì a fondo campo. Dall’altra parte della rete a dirigere la prima partita sul Centrale è Serena Williams, la numero uno al mondo e già protagonista del torneo di Madrid della settimana scorsa, dove ha vinto contro Maria Sharapova (Masha si è ritirata dagli Internazionali per problemi influenzali, a Roma non si ripeterà dunque la finale madrilena).  Serena, già coronata al Foro nel 2002 (vincente su Justine Henin), in appena 31 minuti chiude senza problemi il primo set 62. Forse l’unica sbavatura imputabile alla statunitense sono i quattro errori consecutivi al settimo game, l’unico passaggio a vuoto per la Williams al servizio che al 4 a 2 dà un’unica speranza di vantaggio alla Suarez-Navarro per il break. Impossibile coglierla per la catalana. Non c’è storia nemmeno nel secondo set  dove la demoralizzata Suarez-Navarro non raccoglie nemmeno un game. Il match si chiude 62 60, in 56 minuti di puro spettacolo di Serena. 
“Gli Internazionali di Roma sono sicuramente un’importante occasione in vista del Rolland Garros, il più difficile torneo dello Slam da vincere – commenta Williams alla fine di un ottimo match – non so se questo sia il periodo migliore della mia carriera, forse lo è… di certo mi sento in forma ed anche più giovane!”
HALEP COMPIE L’IMPRESA – Davide contro Golia, la giovane Halep contro la già coronata al Foro Jelena Jankovic (vincitrice nel 2007 e 2008). Ma chi lotto, chi non si arrende, chi crede in ogni punto, è lei, Simona Halep, la grande sorpresa di questi Internazionali 2013.  E il pubblico di Roma l’aveva già notata, lei, la piccola Halep (22 anni) partita dalle qualificazioni e arrivata fino ai quarti vinti contro la Jankovic dopo due ore e trentaquattro minuti di pura lotta (risultato finale 46 60 75). Ora è semifinale contro la Williams. Molte le vittime lungo la sua scalata del tabellone, prima fra tutti la pericolosa numero 4 Agnieszka Raswanska, poi infrange anche il sogno della Vinci di approdare per la prima volta tra le migliori otto del torneo romano, fino ai quarti dove caccia l’esperta Jankovic.   La determinatissima Halep coglie tutte le occasioni che poteva cogliere nel match molto teso giocato al Pietrangeli contro una Jankovic sicuramente più fallosa e chiacchierona, con il fratello in tribuna. Halep ha dato il tutto per tutto, facendo svanire diverse occasioni di set point (dopo 47 minuti di gioco Jelena chiude il primo al terzo tentativo di set point) ed infine match point (Jelena sfuma due  match point, prima con un errore di dritto poi di rovescio, al 54 del terzo set).  “E’ il mio migliore risultato in carriera – commenta la Halep – ho creduto nelle mie possibilità e ce l’ho fatta nonostante la Jankovic giocasse molto bene. Dopo questi risultati inizio a credere nel mio tennis ed ora è il mio sogno e la mia passione! Domani contro la Williams? Voglio giocare, divertirmi e restare rilassata!“. 
C’E’ ANCHE AZARENKA – Mantiene le distanze ma non troppo, Victoria Azarenka. Tante le volte che si sono già affrontate, otto con questo ultimo incontro a Roma, troppe forse per una Stosur che non è mai riuscita a sfondare, a strappare anche un solo match alla ragazza tutta treccia, ex regina ed ora numero tre del ranking. Una prima assoluta sul Centrale, considerato che  le due avversarie, nella loro carriera tennistica, non si erano mai incontrate sulla terra rossa.   L’australiana non è riuscita però a vendicare il loro precedente incontro agli Us Open del 2012 combattuto e perso al terzo set. Molto simile il quarto giocato dalle due sulla terra rossa romana. Quarantacinque minuti per chiudere il primo set e scambiarsi i break, fino ai due consecutivi della ex numero uno al mondo che le permettono di chiudere 64. Parte bene anche nel secondo set Vika conquistando il primo break del set, poi iniziano i doppi falli nel servizio e la Stosur si trova in vantaggio e chiude 61. Al terzo Stosur mantiene alto il livello ma non riesce a tenere i punti fondamentali del set, fino all’errore finale del 63 per Vika. Il match si chiude 64 16 63. Sbarazzatasi della Stosur, Azarenka è così in semifinale, un risultato già raggiunto negli Internazionali 2009. La sua avversaria prossima avversaria è la nostra azzurra Sara Errani. 
ERRANI (6) B. SHARAPOVA (2) ritiro (clicca qui per leggere la notizia) MAIN DRAW http://www.wtatennis.com/SEWTATour-Archive/posting/2013/709/MDS.pdf

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