News
In Evidenza

PARLANO DJOKOVIC E NISHIKORI
Nole: “Sono in crescita”. Kei: “Il polso va meglio, giocherò”

Questo contenuto è stato pubblicato 7 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Mattinata intensa nella pancia del Centrale, dove gli incontri con i media dei protagonisti più attesi degli Internazionali BNL d’Italia sono proseguiti a un ritmo piuttosto serrato fino alle 14 di lunedì. Uno dei più big più attesi della seconda giornata dell’edizione 2017 del torneo romano era Novak Djokovic, quattro volte vincitore al Foro Italico (2008, 2011, 2014 e 2015) e finalista lo scorso anno.

La semifinale nel ‘1000’ di Madrid è stato uno dei migliori risultati stagionali per me, quindi un passo nella giusta direzione” – ha sottolineato il serbo, presentatosi in sala conferenze con un cappellino rosso in testa – “Ovviamente c’è ancora spazio per migliorare e sto continuando a lavorare duro per arrivare al mio miglior livello. E spero di progredire ancora già in questa settimana, anche in vista del Roland Garros. Del resto, il mio livello attuale di prestazioni è superiore a quello di due mesi fa: credo in me stesso e nella mia possibilità di vincere ancora tanti incontri, conosco quel che serve per imporsi nei grandi tornei. E sono sicuro che proseguendo con questa dedizione i risultati saranno pari alle mie aspettative”.

Naturalmente tra i temi che tengono banco è l’argomento nuovo coach. “Per ora non ci sono novità, sarete informati. Comunque nel mio modo di intendere le cose non si tratta di un reclutamento, in cui tu guardi il curriculum e scegli, quanto invece una condivisione di esperienze con qualcuno per cui ho ammirazione e che come atleti hanno scritto la storia del nostro sport. Ho avuto il privilegio di lavorare con Boris Becker per tre anni e mi ha aiutato molto nella mia carriera e nella mia vita. Devi trovare con queste persone un terreno e un linguaggio comune per poi poterti relazionare a fondo con loro, occorre un tipo di chimica” – ha concluso Nole – “per potersi comprendere appieno e legarsi anche in una relazione professionale”.

Ad aprire la serie di interviste era stato Kei Nishikori, numero 9 del ranking mondiale e settima testa di serie. Il giapponese, reduce dal ritiro nei quarti a Madrid prima del match con Novak Djokovic per un infortunio al polso, ha fugato i dubbi circa la sua presenza in campo qui e poi al Roland Garros. “Peccato aver sentito di nuovo dolore la settimana scorsa, ma il problema non è così grave” – ha spiegato il 27enne di Shimane, semifinalista dodici mesi fa – “Mi sento bene e mi sono allenato senza intoppi un paio di giorni: la situazione va migliorando e dovrebbe essere ok per il match”.

Leggi anche

Title Partner

  • BNL

Main Partner

  • BMW
  • Joma
  • RealeMutua

Official Partner

  • Algida
  • Moscato D’Asti
  • Auricchio
  • Dunlop
  • eCampus
  • Edison
  • Emirates
  • Emu
  • Heineken
  • Hologic
  • Nilox
  • RTL
  • Rummo
  • Technogym
  • TicketOne
  • Valmora
  • Vechain

Iscriviti alla nostra newsletter

Completa la procedura di registrazione

Letta e compresa l’Informativa Privacy, espressamente e liberamente

il trattamento dei miei dati personali per le finalità di cui al paragrafo 3.2

Annulla

Registrazione avvenuta con successo

Close
x ()