Questo contenuto è stato pubblicato 7 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Sguardo concentrato, portamento fiero e testa alta al suo ingresso in campo. Chissà quanti pensieri saranno sobbalzati nella mente di Andrea Pellegrino mentre attraversava il tunnel che lo conduceva al Pietrangeli per la prima volta in carriera. Il giovane di Bisceglie, classe 1997 e attualmente numero 456 del ranking ATP, ha superato al debutto Matteo Trevisan in un test tutt’altro che agevole. “Ho vissuto emozioni uniche” – racconta Andrea – “Sono davvero contento di aver giocato su un campo come questo, calcato dai migliori giocatori della storia del tennis. Spero di potermi ripetere ancora su questi livelli, magari nuovamente qui sul Pietrangeli”.

Andrea Pellegrino ha letteralmente stregato i presenti a suon di vincenti di diritto anomalo e smorzate di pregevole fatture. Un tennis meravigliosamente moderno, potente e vario che cattura l’occhio e rapisce il cuore. “Quando so di poter contare sulla presenza di un pubblico così nutrito, in una cornice meravigliosa come questa, riesco ad esprimere il mio miglior tennis. Sembrerà strano ma in queste condizioni sono in grado di dare maggiore intensità allo scambio. Mi fa molto piacere che la gente mi venga a guardare e possa rimanere soddisfatta al termine di un mio match”, sottolinea il tennista pugliese, balzato agli onori della cronaca esattamente un anno fa quando proprio in questo periodo raggiunse il suo primo quarto di finale in un torneo challenger. Nell’occasione batté un certo Horacio Zeballos, recente semifinalista nell’ATP 500 di Barcellona e attuale numero 63 delle classifiche mondiali, salvo poi cedere il passo in tre lottatissimi set a Filip Krajinovic, tennista serbo con un best ranking di numero 86 raggiunto nell’aprile 2015. “Ho perso tante partite al terzo set anche quest’anno” – confida Pellegrino – “anche in situazioni in cui mi sono ritrovato in vantaggio di un break. Si impara da ogni partita persa per poter far meglio quella successiva”.

In queste ultime 52 settimane Andrea ha apportato notevoli miglioramenti al suo gioco grazie ad un lavoro specifico mirato sulla tenuta mentale. “Sono maturato molto e ritengo di aver acquisito molta più esperienza nell’ultimo anno. Ora ogni volta che entro in campo penso di giocarmela con tutti e cerco di dare il massimo. L’importante è rimanere tranquilli e non mettersi addosso pressioni inutili, soprattutto in un torneo come questo in cui tutti ti guardano ed è facile che si creino delle aspettative. Contro qualsiasi avversario scendo in campo convinto di poter dire sempre la mia”.
Tanto giovane quanto sicuro dei propri immensi mezzi tecnici, Andrea Pellegrino ha voluto chiosare in questa maniera: “Entro quanti anni riuscirò a prender parte al main draw degli Internazionali BNL d’Italia? Spero anche da quest’anno!”.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni, affermò tempo fa la first lady statunitense Eleanor Roosevelt. Non resta che incrociare le dita…

SCHEDA
Nome: Andrea Pellegrino
Luogo e data di nascita: Bisceglie, 23/03/1997 (20 anni)
Best Ranking ATP: 456 (01/05/2017)
Best Ranking Itf Under 18: 27 (24/08/2015)
Giocatori battuti da under 18: Tsitsipas, Luz, Blancaneux