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Quinta Finale Per Rafa Col Brivido

Questo contenuto è stato pubblicato 14 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Il pokerissimo ad un passo. Nessuno prima di lui era giunto 5 volte in finale, come nessuno prima dello scorso anno aveva vinto 4 titoli a Roma.
Il fatto che il maiorchino debba ancora compiere 24 anni, conferisce ancora più valore all’ennesima cavalcata vincente di cui si sta rendendo protagonista anche questa settimana, dopo la dittatura imposta a Montecarlo solo due settimane fa. Rispetto al torneo monegasco, il cammino di Rafa è stato, però, molto più irto di difficoltà.
Come nel principato, a giocarsi il titolo saranno due spagnoli, come non era mai successo a Roma, nelle precedenti 66 edizioni. Per ritrovare l’ultimo derby in una finale bisogna tornare al 1969 quando a contendersi il titolo furono John Newcombe e Tony Roche.
La partita odierna ha ricordato per molti versi l’ultimo precedente tra i due giocatori, datato 2008. A Madrid, quando il torneo ancora si giocava sul cemento, il 20enne di belle speranze, Ernests Gulbis, mise in grossa difficoltà l’allora numero 1 del mondo, trascinandolo al terzo set, e non concretizzando una palla break, sul 2-2 del parziale decisivo. I 21 set consecutivi vinti sulla terra dal maiorchino, prima della semifinale di oggi, lasciavano presagire una rapida esecuzione ai danni del lettone, autore sì dell’eliminazione di Federer nei sedicesimi, ma non altrettanto brillante successivamente contro Volandri e Feliciano Lopez. Il fatto che nessuno sulla terra avesse mai battuto nello stesso torneo sia Federer che Nadal contribuiva a rendere ancora più improba l’impresa di Gulbis. Impresa che è sembrata possibile fino al 4-4 del terzo set, prima della resa finale, probabilmente dovuta alla stanchezza e, soprattutto, alla mancanza di esperienza di “Ernesto”.
Eppure il match si era aperto con un break in favore dello spagnolo che approfittava di due seconde ed un doppio fallo del baltico, per mettere subito il naso avanti. Ernests non si disuniva, procurandosi, sull’1-2 una palla del controbreak. Nadal l’annullava con una palla corta, e si procurava nel game successivo, ben 3 palle break che, se concretizzate, avrebbero messo una seria ipoteca sul primo set. Il lettone si salvava grazie al servizio (3 ace e svariati servizi vincenti), ma si ritrovava due game più tardi impelagato in un game di 18 punti, da cui usciva comunque vincitore, rimanendo in scia: 4-5.
Proprio nel momento in cui era chiamato a servire per il set, Nadal cominciava a mostrare qualche crepa nel suo, fin lì, impeccabile tennis. Concedeva due palle break per riaprire il primo parziale, che il lettone, però, non riusciva a sfruttare. Il primo set si chiudeva con il punteggio di 6-4 dopo 58 minuti.
Il doppio fallo con cui inaugurava il secondo parziale, non lasciava presagire nulla di buono per il numero 40 del mondo che riusciva comunque a tenere il servizio, malgrado uno svantaggio di 0-30.
Senza più nulla da perdere, Gulbis prendeva sempre più l’iniziativa, e si procurava altre 2 chance per brekkare l’avversario, dopo quelle sprecate nell’ultimo gioco del primo set. L’inviolabilità al servizio del maiorchino nel corso del torneo, si infrangeva proprio nel secondo gioco, a causa di un errore di dritto insolito del numero 3 del mondo. L’inerzia del match passava incredibilmente nelle mani del giocatore lettone, autore di una prestazione impressionante al servizio. Con un ace esterno a 215 Km/h (il terzo del game), annullava la palla break del possibile 2-3. Rimaneva quella l’unica chance per il controbreak appannaggio dello spagnolo che, sotto 2-5, rischiava di cedere una seconda volta il servizio, dopo l’11° errore gratuito di dritto del set. L’ epilogo del secondo parziale era rimandato al game successivo, con Gulbis che non tradiva la minima emozione nel chiudere un parziale dominato in misura anche maggiore, rispetto al punteggio finale di 6-3. Si chiude così una striscia di ben 22 set vinti di fila sul mattone tritato. Era dal Roland Garros del 2009 (in occasione dell’inopinata sconfitta subita da Robin Soderling), che Nadal non perdeva un set sulla terra battuta.
Il primo game del terzo set confermava la maggiore fatica di Rafa, nel tenere i propri turni di battuta. Con l’ennesimo dropshot della sua fantastica partita, il lettone si procurava una palla break in apertura di set, su cui Nadal ritrovava quel dritto smarrito per l’intera seconda frazione di gioco. Il punteggio seguiva l’ordine dei servizi fino al 3-2 Nadal, con Gulbis che, dopo aver commesso 3 errori gratuiti, si ritrovava sotto 0-40. L’incredibile percentuale di prime messe a segno nel terzo set sino a quel punto (100%, 16 su 16), salvava una prima volta Ernests, costretto a fronteggiarne una quarta poco più tardi, annullata questa volta con una volee di dritto non certo agevole. Ancora un servizio vincente consentiva al baltico di salvare un’altra palla break sul 3-4. La conclusione del match era rimandata, però, solo di 2 game. Il secondo 0-40 del set era fatale a Gulbis che si arrendeva dopo 2 ore e 47 minuti di tennis straordinario, cui nessuno, tra gli spettatori, immaginava di assistere prima del match.
Curiosamente i due break del maiorchino sono giunti nel primo e nell’ultimo gioco, il ventinovesimo.
Avremo, così, per l’ennesima volta, una finale tutta spagnola in un grande torneo, dopo le 3 al Roland Garros (1994 Bruguera-Berasategui, 1998 Moya-Corretja, 2002 Ferrero-A.Costa), le 3 ad Amburgo (1996, Carretero-Corretja, 1998 Albert Costa-Corretja, 2001 Portas-Ferrero), due a Montecarlo (2002 Ferrero-Moya, 2009 Nadal-Verdasco), oltre alla finale della Masters Cup (l’unica non sulla terra battuta) del 1998 tra Corretja e Moya.
Di seguito i precedenti tra Nadal e Ferrer
HEAD TO HEAD: 10-3 NADAL
2010 ATP World Tour Masters 1000 Monte Carlo Clay SNadal, Rafael 6-2, 6-3
2010 ATP World Tour Masters 1000 MiamiHard R16 Nadal, Rafael 7-6(5), 6-4
2009 ATP World Tour Masters 1000 Canada Hard R32 Nadal, Rafael 4-3 RET
2009 Barcelona Spain Clay F Nadal, Rafael 6-2, 7-5
2008 Barcelona Spain Clay F Nadal, Rafael 6-1, 4-6, 6-1
2008 ATP Masters Series Monte Carlo Clay Q Nadal, Rafael 6-1, 7-5
2007 Tennis Masters Cup Hard RR Ferrer, David 4-6, 6-4, 6-3
2007 US Open NY, U.S.A. Hard R16 Ferrer, David 6-7(3), 6-4, 7-6(4), 6-2
2007 Barcelona Spain Clay S Nadal, Rafael 7-5, 6-1
2005 Roland Garros France Clay Q Nadal, Rafael 7-5, 6-2, 6-0
2005 ATP Masters Series Rome Italy Clay S Nadal, Rafael 4-6, 6-4, 7-5
2005 ATP Masters Series MiamiHard S Nadal, Rafael 6-4, 6-3
2004 Stuttgart Germany Clay Q Ferrer, David 6-3, 6-7(3), 7-5

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