Questo contenuto è stato pubblicato 10 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Il “Signore della terra” è lui, Rafa Nadal da Manacor. Sul rosso ha una percentuale di vittorie spaventosa, pari al 93, 4: molto più alta di “mostri sacri” come Bjorn Borg (86, 3) o Ivan Lendl (81, 4). Alla vigilia della stagione europea sulla terra – cioè prima di Montecarlo, dove va a caccia del nono trofeo – il maiorchino può vantare nel proprio palmares ben 43 titoli su questa superficie, soltanto tre in meno del recordman Guillermo Vilas.

Il re di Roma – Agli Internazionali BNL d’Italia lo spagnolo ha già conquistato sette titoli. L’ultimo lo scorso anno superando 61 63 in una finale senza storia (la più veloce da quando si gioca al meglio dei tre set) lo svizzero Roger Federer. Un match distante anni luce dalla splendida finale del 2006 (l’ultima della storia del torneo giocata al meglio dei cinque set) vinta sempre dallo lo spagnolo – come quasi sempre è accaduto quando i due si sono affrontati sul rosso – ma annullando due matchpoint. Al Foro Italico il 27enne mancino di Manacor ha giocato otto finali vincendone sette (2005, 2006, 2007, 2009, 2010, 2012 e 2013): l’unica sconfitta nel match clou Rafa l’ha rimediata da Novak Djokovic nel 2011.

Roma-Parigi express – In sei occasioni dopo aver conquistato Roma Nadal ha trionfato anche al Roland Garros di Parigi: è accaduto nel 2005, 2006, 2007, 2010, 2012 e 2013 (va ricordato che il maiorchino ha vinto il titolo dello Slam parigino anche nel 2008 e nel 2011, per un totale di otto trofei). Al Foro Italico l’uomo da battere è sempre lui.