Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Sesta giornata del main draw maschile agli 80esimi Internazionali BNL d’Italia: tutti i risultati principali dai campi in terra battuta del Foro Italico.

Medvedev, dopo la prima anche la seconda gioia a Roma

Domenica scorsa Daniil Medvedev ha trovato, al quarto tentativo, la prima vittoria agli Internazionali BNL d’Italia. Soltanto 24 ore dopo il numero 3 del mondo si è ripetuto, non senza rischiare, contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles imponendosi in rimonta 36 61 63.

“Sono riuscito a giocare meglio – ha dichiarato il russo a fine partita -, ho servito meglio e ho messo di più la palla in campo rispetto alla scorsa prestazione. Questo è ciò che devo fare sulla terra. È la mia terza vittoria in questa stagione sulla terra battuta, quindi sapevo che potevo farcela. Sto sicuramente giocando il mio miglior tennis sulla terra e non ho mai giocato così bene a Roma o a Madrid”.

@DaniilMedwed overcomes Zapata Miralles 3-6 6-1 6-3 and books a spot in R16. #IBI23 | @atptour pic.twitter.com/EBi7jUtqZZ

— Internazionali BNL d'Italia (@InteBNLdItalia) May 15, 2023

Meglio non avrebbe potuto riassumere la propria prestazione Medvedev, che dopo un inizio a rilento ha ritrovato il suo gioco da fondo campo molto fastidioso per la testa di serie numero 31. Dopo un’ora e 52 minuti il moscovita ha così trovato la 35esima vittoria della stagione, record assoluto fin qui, che lo porta ad attendere il suo prossimo avversario agli ottavi: o il tedesco testa di serie numero 19 Alexander Zverev o lo statunitense J.J Wolf che arriva dall’eliminazione del numero 14 del seeding Hurkacz.

Rublev manda al tappeto Davidovich e punta di nuovo i quarti

Knock out tecnico per Alejandro Davidovich Fokina, steso sul ring del Pietrangeli da Andrey Rublev. Il numero 6 del mondo vince 76(8) 63 il duello all’ultimo gancio con lo spagnolo con cui condivide le origini russe e approda agli ottavi di finale degli 80esimi Internazionali BNL d’Italia.

In un incontro tra appassionati di boxe, con in comune la carriera da pugile dei padri, Rublev conquista la 25esima vittoria della sua stagione, la 12esima sulla terra, salvando tre set point con una rimonta da 3-6 nel tie-break della prima frazione. Il 25enne fresco campione a Monte-Carlo, suo primo trionfo ‘1000’, ha trovato 23 vincenti per centrare l’accesso agli ottavi di finale dove affronterà il qualificato Yannick Hanfmann, protagonista dell’eliminazione della testa di serie numero 9 Taylor Fritz prima e di Marco Cecchinato poi.

“Sono felice, è stata un’altra dura battaglia contro Alejandro – ha detto Rublev dopo essersi aggiudicato la terza sfida in altrettanti precedenti contro lo spagnolo -. Oggi ero sotto nel tie-break e sono stato davvero fortunato ad aver vinto il primo set, cosa che mi ha dato enorme fiducia per cui sono stato in grado di iniziare bene il secondo. Gli ci è voluto del tempo per riprendersi ed era vicino a tornare in partita, ma sono stato fortunato a tenere il mio servizio alla fine“.

Con queste parole il russo, che ha salvato due palle del contro-break al momento di servire per il match, si prepara ad affrontare per la seconda volta in carriera Hanfmann. Agli Australian Open 2021 il moscovita si è aggiudicato nettamente il fin qui unico confronto diretto con il tedesco attuale numero 101 del ranking. Nel mirino il ritorno nei quarti di finale al Foro Italico, come nell’edizione 2021 del torneo romano quando fu vittima di Lorenzo Sonego.

Coric vola agli ottavi e sorride per Alcaraz

Borna Coric eguaglia il suo miglior risultato a Roma battendo 76(3) 61 lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Sarà dunque il croato testa di serie numero 15 il prossimo avversario dell’uomo del momento, il qualificato ungherese Fabian Marozsan che ha eliminato a sorpresa il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz evitando a Coric una sfida ben più proibitiva. Il croato affronterà per la prima volta in carriera il 135esimo giocatore della classifica ATP.

Il 26enne di Zagabria, fermato agli ottavi a Roma nel 2019 da Roger Federer, ha preso subito il comando della partita subendo però un calo al momento di servire per il primo set. Il 15esimo giocatore del seeding non si è però scomposto e ha dominato il tie-break, proseguendo sull’onda lunga della prima frazione per conquistare nettamente la seconda strappando due volte la battuta al numero 51 del ranking e salvando l’unica palla break concessa.

Dopo le recenti semifinali a Madrid, il croato ha così ottenuto un altro risultato che conferma la buona strada intrapresa che lo potrebbe riportare ai livelli di qualche anno fa in cui, da stella nascente del tennis mondiale, si è spinto fino alla 12esima posizione del ranking nel 2018. Un infortunio alla spalla destra subìto nel 2021, con tanto di passaggio sotto i ferri di una sala operatoria, aveva però compromesso la sua ascesa.

Soltanto lo storico trionfo dell’agosto scorso al Masters 1000 di Cincinnati, grazie al quale è diventato il giocatore con il ranking più basso ad aver vinto un torneo di questa categoria (partendo dal n.152), lo ha destato dal torpore in cui era inevitabilmente caduto, anche dal punto di vista della classifica che lo ha visto balzare in avanti di 123 posizioni in un colpo solo.