
Quinta giornata del main draw maschile agli 80esimi Internazionali BNL d’Italia. Hanno vinto Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e Francisco Cerundolo. La sorpresa è Yannick Hanfmann che ha eliminato Taylor Fritz.
Zverev rimonta Goffin con più di qualche brivido
Al terzo turno arriva con un po’ di fatica Alexander Zverev, alla ricerca della forma migliore dopo il brutto infortunio ai legamenti della caviglia destra subìto nelle semifinali dello scorso Roland Garros. Il tedesco, sceso al n.22 ATP dopo il lungo stop a seguito dell’intervento chirurgico, ha superato in rimonta David Goffin (n.107 della classifica) con il punteggio di 57 63 64.
Nonostante un vantaggio di 4-1 nella prima frazione, avendo visto annullati anche due set point, Sascha si è trovato in svantaggio dopo 48 minuti ovvero casualmente la stessa durata di entrambi i successivi parziali. Sotto 2-0 in apertura di secondo set la testa di serie numero 19 del Masters 1000 romano, campione del torneo nel 2017 e due volte trionfatore alle Nitto ATP Finals, non si è demoralizzato e per lui adesso ci sarà l’ostacolo statunitense chiamato J.J. Wolf, numero 54 del ranking che non ha mai incontrato in carriera.
Ruud “scherza” con Bublik ma passa al terzo set
Il norvegese Casper Ruud ha chiuso una partita divertente, per l’evidente confronto di stili, contro il kazako Alexander Bublik. Nel duello fra la geometria e l’improvvisazione, l’ordine razionale e il disordine creativo, lo scandinavo è risultato più efficiente nei punti che hanno deciso il match. Ruud ha chiuso 61 46 76(0) e firmato così la sua undicesima vittoria in carriera agli Internazionali BNL d’Italia, il Masters 1000 in cui ha ottenuto il maggior numero di successi.
Calorosa la stretta di mano a fine partita con un Bublik comunque sorridente nonostante la 17ma sconfitta subita in carriera contro un Top 10. Il 24enne di Oslo, semifinalista a Roma nel 2020 e nel 2022 perdendo in entrambi i casi dal futuro campione Djokovic, se la vedrà per un posto nei quarti con il serbo Laslo Djere (n.62 del ranking) che ha approfittato del ritiro a gara in corso di Cristian Garin e si è aggiudicato entrambi i precedenti scontri diretti.

“Allenamento” Tsitsipas in vista di Sonego
Dura solamente sei minuti la seconda parte della partita di Stefanos Tstisipas, che dopo l’interruzione di sabato per pioggia sul 63 4-3 è tornato in campo conquistando gli ultimi due game necessari, vincendo 8 punti su 11, per portare a casa la vittoria contro Nuno Borges. Il numero 5 del ranking, che difende la finale della scorsa edizione agli Internazionali BNL d’Italia, non si è fatto distrarre dalla lunga pausa e ha mantenuto il controllo avuto per i primi 65 minuti in cui aveva messo 15 vincenti senza fronteggiare neanche una palla break.
Il greco finalista agli ultimi Australian Open continua così con il suo ottimo rapporto con la terra rossa, superficie su cui ha conquistato quattro dei suoi nove titoli a livello ATP compresi gli unici trionfi ‘1000’ ovvero la doppietta a Monte-Carlo tra il 2021 e il 2022. Si ferma invece la corsa del portoghese numero 88 in classifica che al debutto contro Lajovic aveva trovato la sua prima vittoria in carriera in un torneo di questa categoria.
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— Internazionali BNL d'Italia (@InteBNLdItalia) May 14, 2023
Al terzo turno Tsitsipas se la vedrà con uno degli idoli di casa, Lorenzo Sonego (n.48 ATP), reduce dalla bella vittoria contro il giapponese Nishioka, che è uscito sconfitto in entrambi i precedenti scontri diretti. Tutti e due sono andati in scena nel 2021 in Masters 1000 sul duro, al terzo turno sia a Miami sia a Cincinnati.
Niente ‘upset’ bis, Barrere rimontato da Cerundolo
Sperava in un altro colpo grosso Gregoire Barrere, che dopo aver eliminato all’esordio la testa di serie numero 11 Karen Khachanov nonostante avesse perso il primo set sperava di ripetersi contro Francisco Cerundolo. Invece chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce e il francese numero 63 ATP ha finito per cedere all’argentino n.24 del seeding, vittorioso con il punteggio di 67(0) 62 62.
Cerundolo ha iniziato a mettere pressione immediatamente all’avversario francese, riuscendo a passare in vantaggio 3-1 salvo perdere subito la battuta nel game successivo. La spinta del tennista di Buenos Aires è continuata senza produrre gli effetti sperati e forse proprio le chance mancate sono alla base del tie-break disastroso giocato da Cerundolo e perso a zero per la prima volta in carriera nel circuito maggiore.

Il numero 31 del ranking, recentemente nei quarti a Barcellona e due volte campione ATP, è però riuscito a ritrovare il suo tennis appena tornato in campo. Con due break in entrambi i set successivi Cerundolo è riuscito a ribaltare completamente la partita ed è avanzato per la prima volta al terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia, alla sua seconda partecipazione, dove incontrerà il numero 1 d’Italia e ottavo favorito del torneo Jannik Sinner che ha battuto il lucky loser Alexander Shevchenko, nonostante abbia fatto sul Centrale un’ottima figura e mostrato un tennis di qualità superiore rispetto alla sua classifica di numero 93 ATP.
Hanfmann sorprende Fritz: adesso c’è Cecchinato
Il primo risultato contro-pronostico di giornata riguarda la testa di serie numero 9, che cade rovinosamente al suo debutto. Il tedesco Hanfmann, proveniente dalle qualificazioni, si prende il match con un secco 64 61 e prenota la sfida a Marco Cecchinato che ha a sua volta spazzato via Roberto Bautista Agut con un doppio 62.

Il 31enne di Karlsruhe ha così eguagliato la miglior vittoria in carriera per ranking dell’avversario dopo quella contro l’allora numero 9 Monfils nel 2020 ad Amburgo. Hanfmann si trova al momento sul gradino 101 della classifica maschile, lontano nove posizioni dal best ranking raggiunto nel 2021, anno in cui raggiunse le semifinali a Bastad e i quarti a Cagliari. Nel suo percorso in terra sarda il tedesco si trovò ad affrontare, e a battere, proprio Cecchinato nel loro fin qui unico scontro diretto a livello ATP. Gli altri incontri con il 30enne palermitano sono andati in scena in tornei Challenger con due vittorie di Hanfmann e una dell’azzurro, tutti su terra battuta.
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