Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Quarta giornata del tabellone principale maschile agli 80esimi Internazionali BNL d’Italia: tutti i risultati dai campi in terra battuta del Foro Italico.

Coric salva un match point e rimonta Monteiro

É arrivato ad un punto dall’eliminazione al secondo turno, per la verità al suo esordio, Borna Coric. Il croato testa di serie numero 15 del torneo romano dopo aver goduto di un bye iniziale ha trovato la 200esima vittoria in carriera a livello ATP battendo 46 76(8) 76(5) Thiago Monteiro in una maratona lunga 3 ore e 32 minuti.

Il brasiliano (n.98 del ranking) aveva anche avuto un match point nel tie-break del secondo set, ma si è dovuto arrendere nel set decisivo al 26enne di Zagabria che ha così vinto il 21esimo tie-break del terzo set su 25 giocati. Reduce dalle semifinali a Madrid, Coric si presenta adesso in grande forma al suo primo terzo turno a Roma, dove affronterà lo spagnolo Roberto Carballes Baena (n.51 ATP) che è uscito vincitore da un match ancora più lungo, durato 3 ore e 46 minuti, in cui ha battuto 76(5) 57 64 il britannico n.20 del seeding Daniel Evans. Il 26enne croato numero 16 del mondo si è aggiudicato tutti e tre i precedenti, uno solo disputato sulla terra battuta al Challenger di San Benedetto nel 2014.

Il lupo J.J. “sbrana” Hurkacz

Terzo “upset” del tabellone maschile, dove esce di scena la testa di serie numero 14 Hubert Hurkacz. Il polacco, che ha ottenuto solamente due vittorie in cinque partecipazioni a Roma, ha rimediato la quarta sconfitta in sette partite giocate nel 2023 sulla terra rossa cedendo 63 64 a J.J Wolf che ha terminato il match senza concedere neanche una palla break. Lo statunitense numero 54 del ranking sarà il prossimo avversario del vincente tra David Goffin (n.107 ATP), che all’esordio ha eliminato Luca Nardi, e il tedesco testa di serie numero 19 Alexander Zverev (n.22), vincitore al Foro Italico nel 2017.

Rublev canta sotto la pioggia

Neanche il maltempo ferma Andrey Rublev. Mentre gli altri giocatori in campo si fermano appena la pioggia aumenta di intensità, il russo continua ad andare dritto verso il suo obiettivo. L’avversario di giornata, lo slovacco Alex Molcan, si trova così a recitare il ruolo di “vittima sacrificale” del moscovita che in un’ora e 19 minuti chiude la pratica con un 63 64 che non lascia spazio a molte interpretazioni.

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— Internazionali BNL d'Italia (@InteBNLdItalia) May 13, 2023

Come Gene Kelly nel celebre film del 1952, Rublev canta e balla sulla terra di un Pietrangeli bagnato ma comunque gremito nonostante le condizioni avverse. Dopo aver visto una prima interruzione al termine del game d’apertura, non si deconcentra e rimane focalizzato nel mettere in pratica i suoi schemi di gioco.

Tattiche che ben si adattano alle condizioni di gioco lente che lo stesso numero 6 del mondo ammetterà di preferire nell’intervista post-partita, sottolineando: “Mi piace giocare specialmente in giornate fredde e piovose come questa perché ho più tempo per colpire la palla“. Servizio e diritto, un passo in avanti quando Molcan mette in campo la seconda (ovvero il 40% delle volte) e tanto basta per strappare la battuta al tennista di Presov nel sesto gioco, break sufficiente a chiudere il set dopo 38 minuti.

Il primo spavento per il numero 6 del seeding arriva nel suo primo turno di servizio dopo la ripresa. Niente paura, le uniche due palle break avute nel match da Molcan scivolano via quasi senza lasciare tracce anche grazie al servizio con cui nel secondo set conquisterà 12 punti su 14 prime palle. Rublev ha fretta di chiudere, si vede, e a fine partita esprimerà tutta la sua contentezza per essere riuscito a fare il suo compito in una giornata dal programma incerto fino alla fine.

“Adesso posso riposare e stare sereno anche domani visto che non ho bisogno di stressarmi in attesa di giocare – commenterà il russo campione a Monte-Carlo nell’intervista a caldo sul campo -. Quindi mi sento molto fortunato per essere stato in grado di finire la partita prima della pioggia soprattutto perché sappiamo che la maggior parte dei giocatori ancora non ha giocato“.

Il 25enne di Mosca affronterà al terzo turno lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (n.34), testa di serie numero 27, che alla prima uscita nel torneo quest’anno ha battuto 60 76(4) l’argentino Guido Pella (n.484, in tabellone grazie al ranking protetto). Rublev si è aggiudicato entrambi gli scontri diretti fin qui giocati: al Roland Garros 2020 e sul cemento di Dubai quest’anno.