Questo contenuto è stato pubblicato 10 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Non una biografia ma il racconto di un biennio meraviglioso. Questo è  “Sara Errani – Excalibur” (Mondadori; euro 16.90), il libro scritto da Roberto Commentucci presentato stamane al Centro Stampa di Viale delle Olimpiadi, in uscita il primo luglio. “In origine doveva essere un book fotografico con l’introduzione di Commentucci – racconta Davide Errani, fratello e manager di Sarita – poi il suo testo ci è piaciuto talmente tanto da decidere per qualcosa di diverso e più completo”. Ecco dunque l’idea del libro, pensata ad inizio anno e realizzata in tempi record:180 pagine, 12 capitoli, tante, tantissime foto (curatissima la grafica) e soprattutto 5 box scritti personalmente da Sara su argomenti extratennistici e curiosità.

“Ero molto interessato a capire dal di dentro un fenomeno particolare del tennis mondiale – spiega Roberto Commentucci -: una giocatrice di 25 anni, con una identità tennistica apparentemente già ben definita, che improvvisamente da dicembre 2011 rimette tutto in discussione. Mi interessava approfondire le origini di questa metamorfosi, sottolineando anche l’importanza dei rapporti umani; quello con Roberta Vinci e le interrelazioni tra i rispettivi team e le famiglie”.

Tanti gli episodi, i momenti, le emozioni raccontate. Come quel giovedì del giugno di due anni fa: Sara ha appena battuto Samantha Stosur in semifinale al Roland Garros assicurandosi l’ingresso nelle top ten con tutta la vita – con i sacrifici, le rinunce le soddisfazioni – che le passa davanti agli occhi in pochi istanti. “A Sara il libro è piaciuto molto – sottolinea Davide Errani – e non è poco visto che lei è una persona molto esigente. Abbiamo fatto tanti incontri su Skype, per lavorare, discutere, limare. E’ lei ad aver scelto personalmente le foto”. Il racconto di due anni pazzeschi. Durante i quali è successo di tutto. Guardando ancora più lontano.