
Questo contenuto è stato pubblicato 9 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Riflettori puntati su Sara Errani nella giornata riservata alle semifinali agli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico. La 27enne romagnola, alla sua seconda presenza consecutiva tra le prime quattro del torneo – prima tennista italiana a riuscirci dal 1935 (Lucia Valerio) -, è chiamata ad uno sforzo in più. raggiungere quella finale che in casa Italia manca dal 1985, quando Raffaella Reggi fece poi centro pieno (ma si giocava a Taranto; l’ultima azzurra in finale al Foro è stata nel 1950 Annelies Ulstein Bossi, di origini tedesche, che poi vinse il torneo). Per riuscire nell’impresa Sarita, decima testa di serie e numero 11 Wta, deve battere la serba Jelena Jankovic , sesta testa di serie e numero 8 Wta, regina di Roma nel 2007 e nel 2008: uno pari il bilancio dei precedenti ma le due non si sono mai affrontate sulla terra. Il match apre alle ore 12 il programma sul Centrale.
Dall’ansia e dalle paure alla gioia pura. Dalla crisi respiratoria del match d’esordio con la Scheepers alla fredda determinazione della sfida con la Li Na (seppure – pare – in non perfette condizioni) sembra passato un secolo ed invece si tratta di soli quattro giorni. Sara a Roma è apparsa rigenerata. Dopo la Scheepers ha regolato la Makarova (che aveva dato un grosso dispiacere all’amica e compagna di doppio Roberta Vinci), quindi ha sfatato il tabù Cetkovska e si è poi liberata della “sindrome Li Na” (con la ceca e la cinese non aveva mai vinto). Tutto questo lasciando per strada un solo set. E questa volta, alla sua nona partecipazione, Sarita la semifinale se l’è guadagnata sul campo: lo scorso anno fu il regalo di una Sharapova desiderosa di scappare al Roland Garros. In questa stagione la Errani è stata finalista a Parigi (fermata dalla Pavlyuchenkova) e semifinalista a Stoccarda (sconfitta dalla Sharapova).
“JJ”, alla decima partecipazione agli Internazionali, punta invece a raggiungere la sua quarta finale romana: ha vinto quella del 2007 contro la russa Svetlana Kuznetsova e quella del 2008 contro la francese Alize Cornet, mentre ha perso quella del 2010 contro la spagnola Maria Jose Martinez Sanchez. In questo 2014 la 29enne di Belgrado è stata finalista a Bogotà (fermata dalla Garcia) e semifinalista a Brisbane, Doha e Stoccarda. Nel 2008 è stata in vetta al ranking mondiale e ci è rimasta per 18 settimane.
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