
Interrotta a metà del primo set la super sfida tra Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, che si trovavano sul 4-4 prima che la pioggia rendesse necessario la sospensione dopo 34 minuti della seconda semifinale agli 80esimi Internazionali BNL d’Italia. Il russo numero 3 del mondo e il greco numero 5 si stanno affrontando per la dodicesima volta nelle loro carriere, con il primo in vantaggio 7-4, in un incontro dalle mille sfaccettature.
Diversi risvolti della stessa medaglia sia tattici sia psicologici, visto i ben noti e non nascosti dissapori tra i due campioni. Nel loro primo incontro a Miami 2018, Tstisipas insultò durante il match Medvedev che lo intimò di tenere la bocca chiusa; nel loro ultimo incontro, invece, alle Nitto ATP Finals di Torino a Novembre il greco definì “noioso” il gioco del russo il quale per tutta risposta fece sapere che tra loro “non c’è alcun rispetto reciproco, sul piano personale“.
Il moscovita, numero 1 della Race verso il Master di fine anno, ha raggiunto almeno le semifinali in otto dei nove Masters 1000 a cui ha partecipato, con l’unica eccezione di Madrid, e quattro anni fa a Monte-Carlo ha perso la sua fin qui unica semifinale in tornei di questa categoria sulla terra battuta contro quel Dusan Lajovic che avrebbe poi ceduto a Fabio Fognini uno storico titolo per il tennis italiano.
Nello stesso torneo Medvedev batté agli ottavi proprio Tsitsipas, che invece sul ‘rosso’ ha vinto i suoi unici titoli ‘1000’ con la doppietta 2021-2022 proprio nel Principato. Ci si gioca un posto per decidere chi sarà l’avversario di Holger Rune, vincitore per 67(2) 64 62 su Casper Ruud, nella prima finale a Roma dopo 18 anni senza almeno uno tra Djokovic o Nadal.

Così in campo prima della sospensione
La pioggia si rende protagonista già prima dell’inizio del match, ritardato dal giudice Mohamed Lahyani a causa della scivolosità delle linee che non garantiscono la sicurezza dei giocatori. Finalmente si parte e Medvedev mette subito le cose in chiaro, rimontando da 0-30 e strappando il servizio a Tsitsipas in apertura grazie ad un vincente di diritto su una seconda del greco.
A 34 minuti dall’avvio il giudice svedese di origini egiziane comunica la sospensione dell’incontro, subito dopo aver visto il tennista di Atene riportare il punteggio in parità sul 4-4 infilando con un gran diritto il russo che non manca di far notare a Lahyani il suo disappunto per la decisione sulle condizioni di gioco presa, a suo giudizio, troppo tardi.
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