
Questo contenuto è stato pubblicato 10 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Vincere di nuovo un torneo ad undici anni di distanza dalla “prima volta” non è impresa da poco. Serena Williams ci è riuscita nella passata edizione quando si è confermata una volta di più regina indiscussa del tennis mondiale impartendo una dura lezione a Victoria Azarenka (61 63 – curiosamente lo stesso risultato della finale maschile tra Nadal e Federer). Ed esattamente come era accaduto nel 2002, dopo il successo sulla terra romana, Serena ha trionfato anche su quella parigina del Roland Garros (anche li undici anni dopo il primo trofeo). Agli Internazionali BNL 2013 la statunitense ha realizzato il percorso netto: nessuna è riuscita a strapparle più di tre giochi a set. A 32 anni la minore delle Williams sisters ha trovato l’equilibrio perfetto tra fisico e mente: nel febbraio 2013 quando si è ripresa la leadership mondiale con le sue 31 primavere è diventata la più “vecchia” numero uno di sempre. Merito anche di Patrick Mouraolglou, il coach francese ingaggiato dopo l’incredibile sconfitta con la Razzano al primo turno del Roland Garros 2012, al suo fianco anche fuori dai courts. Nel 2013 ha vinto ben 11 tornei – non le era mai accaduto – ed ha fatto segnare un nuovo record di guadagni per una singola stagione: 12,385,572 dollari in soli montepremi. Al Foro Italico Serena non ha alcuna intenzione di abdicare.
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