Questo contenuto è stato pubblicato 4 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

La forza di immaginare, il coraggio di osare. Quando si è trovato sotto di un break nel secondo set contro il qualificato Pedro Martinez, numero 109 del mondo, Denis Shapovalov ha disegnato un tennis irraggiungibile per lo spagnolo. Il canadese, numero 14 del ranking ATP, ha chiuso 6-4 6-4 nonostante un migliorabile 57% di punti con la prima di servizio.

“Io e il mio coach [Mikhail Youzhny] stiamo lavorando molto sulla pazienza. A me piace spingere sull’acceleratore e cercare il vincente il prima possibile, ma durante la pandemia abbiamo fatto tanto” ha detto il canadese in conferenza stampa. “Sta davvero cercando di rendermi un giocatore più intelligente e a tutto campo, soprattutto più paziente”.

Martinez, che ha superato le qualificazioni e sconfitto al primo turno lo statunitense Sam Querrey, numero 46 del mondo, non è mai entrato nei primi 100 del mondo. Quest’anno ha raggiunto i quarti nell’ATP 500 di Rio de Janeiro, sul rosso. Contro Shapovalov, ha incassato la terza sconfitta in tre partite contro un top-20 in stagione, dopo quelle subite contro l’allora numero 4 Daniil Medvedev all’Australian Open e Stan Wawrinka, numero 16, ad Acapulco.

Con il suo tennis esplosivo, Shapovalov ha completato il primo set correndo meno del suo avversario (621 metri contro 645), con 10 vincenti a sei e con più gratuiti. Inizia il secondo subendo un break a zero condizionato da tanti errori, recupera lo svantaggio nel quinto game poi inizia a dare spettacolo. La sua danza leggiadra lo porta a illuminare la scena a suon di colpi di grande bellezza. Ora aspetta il vincente tra Fabio Fognini, numero 13 del mondo, nei quarti a Roma nel 2018, e l’elegante francese Hugo Humbert, numero 42 del ranking, per la prima volta agli Internazionali BNL d’Italia.