Questo contenuto è stato pubblicato 6 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.
Tutte le più forti tenniste del mondo figurano nell’entry-list femminile dell’edizione numero 75 degli Internazionali BNL d’Italia, confermando una volta di più il prestigio e l’importanza dell’evento. Il torneo, in programma dal 12 al 20 maggio a Roma, ha davvero un campo di partecipazione eccezionale: sono iscritte le prime 41 giocatrici della classifica Wta, più con il ranking protetto Serena Williams, quattro volte campionessa al Foro Italico (2002, 2013, 2014 e 2016), e la bielorussa Victoria Azarenka, recente semifinalista a Miami e in riva al Tevere finalista dell’edizione 2013. L’ultima giocatrice ammessa direttamente in tabellone è Maria Sharapova, attualmente numero 43 Wta, già tre volte regina di Roma (2011, 2012 e 2015).
Nella suggestiva cornice del Foro Italico, che certo non ha bisogno di presentazioni, andrà in scena l’ottava edizione combined di un evento che si può senz’altro definire il più importante torneo su terra battuta del mondo dopo il Roland Garros. Nel torneo WTA la rumena Simona Halep, regina del ranking e finalista lo scorso anno – dopo le semifinali raggiunte nel 2013 partendo dalle qualificazioni ed ancora nel 2015 -, va a caccia del suo primo trofeo romano, ma le rivali non mancano di certo. A cominciare – oltre alle big già citate – dalla danese Caroline Wozniacki, numero 2 Wta, la spagnola Garbine Muguruza, semifinalista nel 2017 e 2016, stagione in cui poi trionfò nello Slam parigino, e l’ucraina Elina Svitolina, attuale numero 4 del ranking mondiale e campionessa in carica. Ma non possono essere trascurate altre top-ten come la lettone Jelena Ostapenko, vincitrice del Roland Garros 2017, la ceca Karolina Pliskova, le statunitensi Venus Williams (vincitrice del titolo nel 1999) e Sloane Stephens o la ceca Petra Kvitova. Non ci sono tenniste azzurre presenti di diritto nel main draw.
Di seguito l’entry list ufficiale femminile degli Internazionali BNL d’Italia 2018:
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