Questo contenuto è stato pubblicato 2 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Il segreto del successo è il divertimento. Parola di Jannik Sinner, primo italiano a vincere quattro tornei in una stessa stagione e da oggi anche fumetto. Arriva in libreria “Piccoli grandi campioni – Il manuale illustrato del tennis di Jannik Sinner” (Panini Comics).

Nel libro, scritto con Diego Cajelli (Zagor, Dylan Dog), Sinner si mostra in una versione decisamente inedita, grazie alle illustrazioni di Alessandra Patanè. Offre anche consigli tecnici e racconta aneddoti curiosi. “Se vuoi crescere più velocemente, ti devi mettere in situazioni difficili” ha detto nella presentazione del libro al Foro Italico nell’area WeSportUp. “A volte è anche lo staff che mette il giocatore in queste situazioni. Succede anche nelle partite, ce ne sono due o tre all’anno dove ti senti davvero bene. Nelle altre devi lottare sempre, anche se magari finisce 6-4 6-4”.

Il suo percorso non è stato semplice. “Ho lasciato casa a 13 anni e mezzo, mi sono mancati famiglia, amici e altri sport. Ho scelto di fare il tennista, e ora sono felice” ha detto.

Nel suo viaggio, non possono mancare due compagni essenziali, che tornano anche nelle pagine del libro, rivolto soprattutto a bambini e ragazzi: racchetta e pallina. “Senza non giochi, non ti diverti. Io mi diverto meno ad andare in palestra – scherza Jannik -. Poi io sono uno che se non sta in campo, perde. Anche se non mi piace, sono molto competitivo”.

Il divertimento, afferma, “ci deve essere sempre, senza non puoi girare tutto l’anno. Non ti alleni tutti i giorni con un obiettivo in testa. Ovviamente quando decidi di cambiare livello devi allenarti di più, cambiare delle cose. Ma lo fai perché vuoi ottenere il massimo da te stesso”.

Si definisce sfortunato a carte, ma molto deciso nella vita. “Finora ho sempre fatto quello che ho voluto fare” ha detto l’azzurro che ha provato a trasmettere, ha detto, un po’ delle sue esperienze in giro per il mondo.

Negli ultimi due mesi, ha raccontato, ha letto i libri di Zlatan Ibrahimovic e Lindsay Vonn, leggenda dello sci a cui ha promesso lezioni di tennis. E sta leggendo la biografia di LeBron James, uno dei più grandi campioni di sempre del basket. “Mi piace capire cosa pensano, cosa vivono loro. Qui c’è un po’ lo stesso, penso sia scritto in modo molto semplice. Può essere un aiuto, spero, per i ragazzini e non solo” spiega.

Un modo diverso per avvicinarsi a quel pubblico che ha imparato a conoscerlo e ad amarlo e con cui ha cominciato a interagire in maniera molto più calda negli ultimi mesi. “In campo sono più concentrato ma questo non vuol dire che non mi diverto. Mi piace esprimere me stesso, poi in Italia con questo pubblico ancora di più” ha spiegato Sinner che finora riservava la sua creatività soprattutto alle prime sperimentazioni in cucina.

“Faccio pollo al forno con patate e zucchine, pasta al pomodoro, poi sto imparando a fare le crostate” ha detto. E a Roma si sta avventurando anche alla scoperta delle ricette tipiche. “Ho assaggiato i fiori di zucca fritti e mi sono piaciuti: lo posso dire, il mio preparatore atletico non è qui” ha detto scatenando le risate del pubblico.

Le sorprese, per i fan di Sinner, non sono finite. Nella stessa cornice, infatti, Pigna ha presentato un anteprima una nuova collezione pensata per i bambini e i ragazzi che comprende quaderni con il nuovo logo di Jannik Sinner, astucci, matite, diario, gomme e una sacca back to school che si ripiega e si trasforma in una pallina da tennis tascabile. A Natale, poi, verrà lanciato anche il primo notebook, pregiato e ricercato nei materiali, che conterrà piccoli consigli su come migliorarsi e affrontare le piccole sfide quotidiane”.