Questo contenuto è stato pubblicato 12 mesi fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Dalla vista mozzafiato del Colosseo a quella di Piazza di Spagna: gli Internazionali BNL d’Italia celebrano la grande bellezza del tennis mondiale. Così come Paolo Sorrentino ha messo al centro del suo film premiato agli Oscar lo splendore di Roma, allo stesso modo fa l’80esima edizione del torneo capitolino vestendosi come non mai di tutte le meraviglie che la città eterna sa offrire.

Un torneo che da quest’anno sarà ancora più grande e più affascinante, con in campo tutti i più grandi artisti del panorama mondiale sorteggiati nelle due cerimonie dei tabelloni principali. Domenica è stata la volta di quello femminile, andato in scena al Parco di Colle Oppio all’ombra del Colosseo, lunedì è stato invece il torneo maschile ad essere il grande protagonista. Sulla Scalinata di Trinità dei Monti campioni ed esteti del tennis come Djokovic, Alcaraz, Tsitsipas, Sinner e Musetti hanno conosciuto la strada che, percorsa fino in fondo, potrebbe far diventare uno di loro il nuovo re di Roma.

Uno spettacolo che non può lasciare indifferente nessuno, tantomeno uno come Paolo Lorenzi che di Internazionali BNL d’Italia ne ha giocati nove durante la sua carriera e che ora sta lavorando per rendere il torneo sempre migliore facendo parte dell’organizzazione. “Ieri eravamo al Colosseo, oggi a Piazza di Spagna, insomma credo che sia questa la differenza di avere un torneo a Roma – ha dichiarato durante la cerimonia l’ex numero 33 del mondo-. Giocare qui è il sogno di ogni italiano ma negli anni ciò che è cambiato è che anche i giocatori stranieri non vedono l’ora di scendere in campo al Foro Italico, perché parlano della bellezza della città, del cibo e di tutte le altre meraviglie che la città può offrire. É proprio questo l’obiettivo di rendere il torneo sempre più grande“.

IL SORTEGGIO DEGLI AZZURRI (Tricarico)

IL TABELLONE: VERSO QUARTI ‘ DA PAURA’ (Anderloni)

Dell’opportunità di disputare un torneo come questo ha parlato anche Lorenzo Musetti, che quest’anno si presenta come testa di serie numero 18 ed è desideroso di regalare grande spettacolo al pubblico del Foro Italico. Il carrarino è stato uno dei protagonisti del sorteggio del tabellone maschile, coordinato dal supervisor ATP Roland Hefel, a cui hanno partecipato come ospiti d’eccezione anche una delle protagoniste dell’Italia in Billie Jean King Cup Elisabetta Cocciaretto, e due delle stelle del tennis ATP e WTA Andrey Rublev e Maria Sakkari.

“Posso solo immaginare quando scenderemo in campo noi azzurri quale sarà il calore del pubblico – ha dichiarato Musetti -. In questi giorni anche a seguire gli allenamenti c’era già il pienone. Ad esempio qualche giorno fa la sessione con Lorenzo Sonego sul Campo Centrale è stata divertente e ha fatto pensare entrambi a cosa potrà essere un possibile match tra di noi, con la spinta che sicuramente i tifosi ci saprebbero dare. Sono convinto che qualsiasi sia l’avversario ci servirà tutto il supporto del pubblico, ma io non vedo l’ora di scendere in campo“.

Sul prossimo appuntamento che attende il 21enne toscano al secondo turno dopo il bye all’esordio, questo è stato il suo commento: “Avere la possibilità di affrontare Matteo Arnaldi come mia prima partita è intrigante. Abbiamo visto i suoi progressi, conosciamo il suo momento di forma e abbiamo visto che torneo ha disputato a Madrid che lo ha fatto entrare in top-100. Sia dovessi affrontare Matteo, sia uno specialista della terra come Diego Schwartzman sarà una partita da prendere con le molle“.

Musetti è reduce dai quarti di finale a Monte-Carlo, dove ha anche battuto il numero 1 del mondo Novak Djokovic, che hanno preceduto le semifinali a Barcellona: “Nell’ultimo periodo credo di aver ritrovato il mio gioco, buone sensazioni e di aver lavorato tanto e bene cosa che mi ha fatto guadagnare una buona condizione fisica. Si sono visti i miglioramenti e anche per questo mi sto trovando così bene in questi giorni al Foro, sono voluto venire un po’ prima per adattarmi al meglio e spero che questo sia l’anno buono per fare qualcosa di importante“.