
Si allunga la serie positiva di Iga Swiatek sul “rosso” del Foro Italico: adesso sono 14 le vittorie consecutive agli Internazionali BNL d’Italia dove è la bi-campionessa in carica. Nel match degli ottavi, giocato con 24 ore di ritardo a causa del maltempo, la 21enne di Varsavia si è imposta per 63 64, in un’ora e 35 minuti di partita, sulla croata Donna Vekic (n.24 WTA), 21esima testa di serie, inanellando il 28esimo successo in stagione (a fronte di cinque sconfitte), seconda solo a Sabalenka nella classifica delle più vincenti.
E’ decisamente “on fire” Iga: la bi-campionessa in carica – ha trionfato nel 2021 “asfaltando” Pliskova e nel 2022 battendo Jabeur – ha perso nove giochi in tre incontri, sette solo contro la croata di Osijek ed è in serie positiva da 24 set. Swiatek aveva vinto tutti e tre i precedenti con Vekic: al terzo turno degli Australian Open 2020, al primo turno di Doha lo stesso anno (in due set) ed in finale a San Diego nel 2022 (sempre sul cemento, stavolta indoor) dove per la prima volta la tennista croata è riuscita a strapparle un set.

Nel primo set la polacca schizza avanti 4-1 dopo aver strappato la battuta alla croata nel quarto game ed aver confermato il vantaggio dopo aver annullato due palle-break nel quinto. Nel settimo gioco, però, Donna diventa la prima giocatrice in questa edizione capace di strappare un break ad Iga e lo fa con una micidiale palla corta (4-3). Swiatek, però, si rirende immediatamente, vince i successivi due game e chiude 6-3
Seconda frazione ancora più equilibrata: entrambe resistono aggrappate ai rispettivi turni di servizio fino al non gioco quando Vekic subisce il break. E’ quello decisivo perché Swiatek, dopo aver annullato due palle-break, archivia la pratica al primo match-point. Per lei a referto 19 vincenti contro 23 gratuiti (14 contro 26 il bilancio della sua avversaria).

Mercoledì nei quarti Swiatek – che sul “rosso” dal suo primo trionfo al Roland Garros (ottobre 2020) ha perso solo 4 partite (49 le vittorie) – troverà dall’altra parte della rete la kazaka Elena Rybakina, numero 6 del ranking e 7 del seeding che quest’anno si è rivelata per lei un’avversaria piuttosto ostica: Iga, che aveva battuto la 23enne di origini moscovite nei quarti ad Ostrava 2021, ci ha infatti perso quest’anno, sempre i due set, sia negli ottavi agli Australian Open che in semifinale ad Indian Wells (anche se nell’occasione la polacca era infortunata ad una costola).

Ai quarti con un giorno di ritardo anche Paula Badosa: la 25enne spagnola nata a New York (n.35 WTA) si è imposta 64 67(4) 62, dopo una battaglia di oltre tre ore, sulla ceca Karolina Muchova (n.52 WTA), che aveva eliminato Camila Giorgi. Badosa ha problemi al servizio nel primo set nel quale va sotto 2-4 prima di infilare un parziale di quattro giochi a zero (6-4). Nella seconda frazione Paula recupera per tre volte un break di svantaggio (2-0, 3-2, 5-3) ma finisce poi comunque per perdere il set al tie-break per 7 punti a 4. Nella frazione decisiva Badosa strappa la battuta a Muchova nel primo game e poi difende con determinazione il vantaggio: la ceca è brava ad evitare il doppio break nel quinto gioco ma nel settimo l’impresa non le riesce (5-2) e poco dopo Paula può finalmente alzare le braccia al cielo (6-2).
Badosa si giocherà un posto tra le migliori quattro con la lettone Jelena Ostapenko, n.20 del ranking e del seeding, per la terza volta nei quarti al Foro Italico (ci era già riuscita nel 2018 e nel 2021). La spagnola è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti con la 25enne di Riga, ex campionessa al Roland Garros (2017): nell’unica sfida sul “rosso”, giocata proprio a Parigi al terzo turno nel 2020, si è imposta Paula in due set.

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