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VALGONO LA FINALE DJOKOVIC-FERRER
e il derby Federer-Wawrinka in serata

Questo contenuto è stato pubblicato 9 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Due super sfide che valgono l’accesso al match per il titolo maschile degli Internazionali BNL d’Italia 2015. E’ davvero un sabato con i fiocchi per gli appassionati di tennis, quello che propone il Masters 1000 romano, visto che il menù delle semifinali prevede Novak Djokovic-David Ferrer nel pomeriggio e il derby rossocrociato Roger Federer-Stan Wawrinka nel clou serale.
Il numero uno del mondo e il 33enne di Valencia si incrociano sul campo per la ventesima volta e i precedenti parlano ovviamente in favore dell’asso di Belgrado, che conduce per 14-5 negli head to head. L’ultima affermazione dello spagnolo risale alle Atp Finals 2011 di Londra, nella fase a gironi, poi sono arrivate altre otto vittorie di Nole, compresa quella nei quarti del Foro Italico 2014, in tre set (7-5 4-6 6-3). Ecco perché, probabilmente, dopo aver superato l’ostacolo Nishikori al terzo (come del resto in precedenza Almagro e Bellucci), Djokovic ha subito evidenziato come dovrà alzare il proprio livello di concentrazione e intensità per avere ragione del veterano iberico, in questa stagione capace di ritornare competitivo con tre titoli in carniere (4 quelli del belgradese fin qui). Il serbo punta a confermarsi ‘re di Roma’, anche per farsi un regalo speciale per il 28esimo compleanno, che cadrà venerdì 22 maggio, proprio alla vigilia dell’inizio del Roland Garros.

Si ripropone per la 18esima volta nel circuito Atp, invece, il derby elvetico fra Roger Federer e Stan Wawrinka, che venerdì sera ha colto un prestigioso successo su Rafa Nadal, sette volte trionfatore al Foro. Luci accese dunque sul Centrale, alle 20, sui due rossocrociati che pochi mesi fa hanno portato per la prima volta la Svizzera ad alzare al cielo l’insalatiera d’argento, ambito trofeo simbolo della Coppa Davis. King Roger è avanti per 15-2, con uniche due vittorie del 30enne di Losanna però proprio sul rosso, entrambe a Montecarlo, una nel 2009 agli ottavi e l’altra dodici mesi fa, nella finale che vide appunto il trionfo di Wawrinka. Sulla terra, però, il 33enne di Basilea ha fatto suoi i due confronti disputati al Roland Garros (2010 e 2011), come pure uno a Madrid, nel 2010. E quindi una partita tutta da vivere,

Da non dimenticare, poi, per gli amanti del doppio, specialità sempre divertente e piacevole da vedere, anche i due confronti che mettono in palio la finale: sul Pietrangeli nel pomeriggio si affrontano il duo composto dal sudafricano Kevin Anderson e il francese Jeremy Chardy e la coppia Cuevas-Marrero (Uruguay-Spagna), mentre in chiusura di sabato sera, sul Centrale, toccherà al tandem iberico Marcel Granollers-Marc Lopez (numero 5 del seeding) misurare le proprie ambizioni con la pesantezza di palla dell’australiano Nick Kyrgios e dello statunitense Jack Sock, che insieme per la prima volta (causa infortunio del canadese Vasek Pospisil) sono stati capaci di issarsi subito fino alle semifinali, superando gli azzurri Bolelli-Fognini e gli altri specialisti Dodig-Melo.

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