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Rimpianto Giorgi: ko nel match dei record

Camila butta via un vantaggio di 4-0 e 5-3 nel set decisivo e si arrende dopo quasi quattro ore alla coriacea spagnola Sorribes Tormo. Martedì Cocciaretto deve vedersela con la francese Garcia mentre Trevisan affronta la kazaka Shvedova.

Questo contenuto è stato pubblicato 3 anni fa. Potrebbe essere riferito ad un’edizione passata degli Internazionali d’Italia.

Uno psicodramma in tre atti. Dove i colpi di scena si sono rincorsi fino all’ultimo. E che si è chiuso nel modo peggiore per Camila Giorgi, uscita di scena al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia, WTA 1000 dotato di un montepremi di 1.577.613 dollari, che si disputano sui campi in terra rossa del Foro Italico a Roma.

La 29enne di Macerata, n.83 del ranking (wild card) – alla sesta partecipazione (come miglior risultato vanta il secondo turno del 2018 stoppata da McHale) – ha ceduto per 76(4) 67(7) 75, dopo tre ore e 51 minuti di battaglia (maratona record al Foro), alla spagnola Sara Sorribes Tormo, n.51 WTA. Giorgi gioca meglio, è stata quasi sempre lei a prendere l’iniziativa eppure è stata Sorribes Tormo a passare il turno.

Il diritto di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Ha sempre troppa fretta Camila, che aveva battuto la sua avversaria lo scorso anno al primo turno di Linz (veloce indoor). La 24enne di Castellon quest’anno stava giocando piuttosto bene, ma sul cemento: a Guadalajara, a marzo, aveva vinto il suo primo trofeo WTA, poi aveva fatto semifinale ad Acapulco e raggiunto i quarti nel WTA 1000 di Miami: sul “rosso” aveva perso contro Sara Errani al primo turno di Bogotà e contro Halep a Madrid.

L’inizio della numero uno azzurra è stato pessimo: ha perso tutti i primi otto punti giocati (2-0). Anche conquistare il primo game è stata una faccenda laboriosa (14 punti) ed una palla del doppio break annullata (2-1). Sorribes Tormo ha difeso il vantaggio fino al 3-1 ma poi si è fatta riagganciare e superare dalla Giorgi (4-3). Nel decimo gioco con la spagnola al servizio Camila ha fallito tre set-point (5-5). E nel game successivo si è fatta brekkare, riscattandosi però subito (6-6). Ha deciso il tie-break: Camila ha commesso qualche errore di troppo e Sorribes Tormo non si è lasciata sfuggire l’occasione, chiudendo per 7 punti a 4.

Break azzurro e contro-break spagnolo in avvio di seconda frazione dove il servizio ha continuato a contare poco o nulla. Camila è salita 3-1 e poi 5-2: ha fallito un set-point nell’ottavo game e poi si è fatta riagguantare (5-5). Nell’undicesimo gioco Giorgi, che ha provato a scendere sempre più spesso a rete, non ha sfruttato una palla-break. A decidere è stato un altro tie-break che stavolta ha visto una Camila scatenata, soprattutto con il rovescio, volare 4-0, difendere il vantaggio fino al 6-2 farsi riagguantare sul 6 pari, fallire un set-point sul 7 a 6 e riuscire a chiuderlo solo per 8 punti a 6 grazie ad un doppio fallo della spagnola.

Di slancio Camila è volata 4-0 nella frazione decisiva. Partita finita? Macché. L’azzurra ha restituito sia il primo che il secondo dei due break di vantaggio (4-3), ha strappato nuovamente la battuta alla 24enne di Castellon (5-3), ha ceduto il servizio a zero (5-4) rimettendo in corsa per l’ennesima volta la sua avversaria, tornata di nuovo un “muro”. Giorgi si è innervosita, ha incominciato a sbagliare tutto il possibile ed ha perso un altro turno di servizio a zero. E poco dopo anche il match (7-5) con la Sorribes Tormo che si è aggiudicata 16 degli ultimi 18 punti e tutti gli ultimi 9. Davvero una brutta serata per la numero uno azzurra.

GIORGI-SORRIBES, MARATONA DA RECORD

Giorgi-Sorribes Tormo, maratona da record agli Internazionali BNL d’Italia per quanto riguarda il torneo femminile, è il sesto singolare WTA più lungo di sempre. Vediamo la classifica:

1 – Vicki Nelson-Dunbar b. Jean Hepner 6-4 7-6(11), Richmond 1984. 6 ore, 31 minuti

2 – Francesca Schiavone b. Svetlana Kuznetsova 6-4 1-6 16-14, Australian Open 2011. 4 ore, 44 minuti

3 – Barbora Strycova b. Regina Kulikova 7-6(5) 6-7(10) 6-3, Australian Open 2010. 4 ore, 19 minuti

4 – Virginie Buisson b. Noelle van Lottum 6-7(3) 7-5 6-2, Roland Garros 1995. 4 ore, 7 minuti

5 – Kerry Melville-Reid b. Pam Teeguarden 7-6(7) 4-6 16-14, Roland Garros 1972. 3 ore, 55 minuti

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